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19 marzo, 2011

Perilli scrive in assessorato regionale per chiedere interventi urgenti per i danni da maltempo a Poggio Moiano. Il sindaco Desideri chiede chiarezza dall'ente

In seguito al crollo del muro di via Coste a Poggio Moiano il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, ha sollecitato un intervento urgente alla giunta regionale. “Considerando quanto accaduto nel comune sabino – dichiara Perilli – ho inviato ieri mattina una richiesta alla giunta, e nello specifico all'assessore all'Ambiente e a quello ai Lavori Pubblici, affinchè la Regione intervenga sulle questioni più cruciali verificatesi con le piogge cadute in settimana”.
Come ricordato dal sindaco di Poggio Moiano, Sante Desideri, “il crollo di via Coste è infatti l'ennesima testimonianza di come sul territorio servono interventi specifici per prevenire ed effettuare interventi di una certa urgenza. Ancora prima dell'ultimo episodio – prosegue Desideri – ci sono stati i danni dell'alluvione di maggio scorso e quelli del crollo avuto dietro il palazzo comunale, a palazzo dei Servizi. Su questo capitolo è in corso una vicenda poco piacevole che vede la Regione rimpallarsi una pratica da tre anni con il risultato che ancora non se ne viene a capo. La burocrazia ci sta praticamente affossando”. Per quanto riguarda invece via Coste il Genio Civile ha fatto un primo sopralluogo e procederà ad una messa in sicurezza che comunque richiederà interventi successivi da parte del Comune a fronte di trasferimenti che sono sempre minori e di richieste di stato di calamità che non finiscono mai bene.
Il crollo di Poggio Moiano – prosegue invece Perilli – è l'ennesima testimonianza del rischio idrogeologico che abbiamo in provincia e gli episodi degli ultimi mesi ci rimandano ad un quadro allarmante dell'intero territorio che richiederebbe da un lato adeguate misure di prevenzione e dall'altro la capacità e la forza organizzativa ed economica di fare interventi urgenti per proteggere i cittadini e le aree urbane da quelle che potrebbero essere vere e proprie disgrazie. In questo senso l'auspicio è quello di far si che la Regione possa avere tempi di reazione immediati e che, come nel caso di Poggio Moiano, possa intervenire con mezzi e strumenti che le amministrazioni comunali ormai non hanno più a disposizione. Altra questione nodale – ricordano Perilli e Desideri – è quella degli interventi per i privati che, come nel caso delle alluvioni del maggio scorso, sono stati fortemente danneggiati e che ora, nonostante ampi resoconti fotografici e documentali, fanno fatica a vedersi riconosciuti fondi di emergenza per sanare quanto andato distrutto. Così facendo si rischia di indebolire ulteriormente il settore dell'impresa che già faticosamente si regge su un sistema sempre più precario e che rischiamo perda definitivamente la fiducia nelle istituzioni pubbliche che invece dovrebbero garantire loro il massimo delle attenzioni. Speranzoso comunque della sensibilità della giunta in questo senso – conclude Perilli - chiedo che le situazioni ad oggi irrisolte vengano sanate al più presto”

14 marzo, 2011

PERILLI: “REGIONE INTERVENGA PER FARE CHIAREZZA SUI MALFUNZIONAMENTI DELL’INFORMATIZZAZIONE INPS – POSTEL NELLE PROCEDURE DEL RICONOSCIMENTO DELL’INVALIDITÀ CIVILE”

 “Considerando le evidenze sottolineate dal comitato provinciale dell’Inps di Rieti, ho presentato questa mattina un’interrogazione, con il collega Tonino D’Annibale, indirizzata al presidente della giunta, Renata Polverini, e per all’assessore ai Servizi Sociali della Regione Lazio, Aldo Forte, per conoscere alcuni dettagli dell’informatizzazione della procedura di invalidità civile. Al centro del nostro intervento – dettaglia Perilli – la farraginosità di un sistema che ha portato la certificazione di invalidità a una sorta di miraggio che passa per enormi difficoltà legate alla nuova procedura informatica. Anziché avere tempi certi e disagi minori, i cittadini si trovano al centro di un nuovo sistema lacunoso che allunga di fatto la tempistica di accesso ad un beneficio economico dovuto che però rischia di complicare lo status dei richiedenti. Le pratiche, come sostenuto dal Comitato Provinciale dell’Inps di Rieti,  risultano lavorate in tempi che superano i 120 giorni indicati e i verbali cartacei consegnati a Postel mostrano l’impossibilità di conoscere i tempi di lavorazione delle pratiche e del recupero dei ritardi accumulati nel processo di informatizzazione degli stessi. Con tali premesse – conclude il consigliere – chiediamo alla Regione Lazio se intenda o meno verificare quanto indicato, anche in riferimento ai contenuti dell’accordo Inps – Postel, e quali misure intenda adottare al fine di garantire agli interessati risposte certe in tempi brevi e senza che ciò stravolga lo spirito della norma volto a contrastare le frodi in materia di invalidità civile”.

13 marzo, 2011

Piano Casa, Perilli: "La Regione lo ripensi secondo le reali necessità dei cittadini"

“Alla luce dell’incontro che la maggioranza regionale ha tenuto a Rieti per presentare il Piano Casa, credo sia necessario fare alcune sottolineature. Dall’esame della proposta di legge che sta tenendo banco nell’apposita commissione è difficile non osservare come quanto in discussione sia profondamente differente dalla proposta iniziale della giunta. Analizzando infatti gli emendamenti presentati, che stanno di fatto cambiando il corpo del testo (con quelli dell’assessore Ciocchetti in primis), credo che il giudizio complessivo si avvicini di molto all’inaccettabile. Le criticità della proposta sono molte e su tutte c’è quella che ruota intorno ai cambi di destinazione d’uso delle aree che sono interessate dal piano: se dovesse passare quanto in esame si presenterebbe una situazione devastante per tutti i territori della regione  e Rieti tra questi, con ex fabbricati agricoli e industriali che potrebbero diventare residenziali con una semplice Dia. A differenza poi di quanto sostenuto dalla maggioranza – prosegue Perilli – il Piano Casa  regionale supera  la programmazione locale e questo si traduce nel tentativo di ripristinare un singolare e pericoloso ritorno alla centralità dell’ente regionale rispetto alle autonomie locali. In poche parole – conclude Perilli – si rischia di vedere nei territori insediamenti intensivi  che serviranno unicamente a creare, e questo in particolare nelle grandi città, nuove periferie scollegate da opere primarie, come strade e fogne, e secondarie, come scuole e parchi pubblici,  che continuano ad essere l’unica esigenza reale dei territori. Come gruppo consiliare presente in commissione confermo il valore comune di fare opposizione dura e, se necessario, ostruzionismo affinchè questo Piano Casa venga discusso in maniera costruttiva e seguendo criteri generali che siano magari legati a bisogni reali dei cittadini come quello dell’edilizia pubblica. Ancora una volta assistiamo comunque ad una proposta di legge pensata quasi esclusivamente per Roma e questo dovrebbe essere elemento di riflessione”

10 marzo, 2011

Massimi (PD Rieti): “Torniamo ad incontrare i cittadini e discutere con loro e con i nostri amministratori della situazione finanziaria dell’amministrazione comunalee dell’attività svolta in Provincia”

Dalla prossima settimana il Pd di Rieti torna in città e nelle frazioni per una nuova campagna informativa che metterà al centro delle proprie attenzioni i cittadini per discutere la delicata situazione finanziaria dell’amministrazione comunale. Agli incontri saranno presenti il segretario del Pd cittadino, Annamaria Massimi, i consiglieri comunali dell’intera minoranza, quelli circoscrizionali e i consiglieri provinciali di Rieti. L’occasione, sottolineano dalla segreteria di via Cintia, sarà utile anche per evidenziare l’attività svolta dalla Provincia e rappresenterà un punto d’incontro e confronto con quanti vorranno essere informati dell’attività svolta a Palazzo di Città e a Palazzo Dosi. “L’iniziativa – sottolinea Annamaria Massimi – è stata organizzata con le altre forze politiche che sono maggioranza in Provincia e opposizione in Comune per relazionare ai residenti della città e delle frazioni quanto fatto e quanto non fatto dalle amministrazioni locali. Per la situazione specifica di Palazzo di Città osserviamo che le casse comunali sono ormai al verde e vogliamo spiegare con i nostri rappresentanti e amministratori cosa effettivamente è stato fatto durante questi anni”. Il primo appuntamento pubblico dei democratici, forti del buon dato della raccolta firme per far dimettere il Presidente del Consiglio (nel capoluogo ne sono state raccolte quasi 2mila), è stato fissato per lunedì 14 marzo a Chiesa Nuova. Nei prossimi giorni sarà reso noto il calendario dettagliato degli appuntamenti per le alre zone periferiche e frazioni
Con l’occasione si ricorda intanto che il circolo cittadino del Pd ha attivato presso la sede del partito in via Cintia gli Sportelli Informativi, da considerarsi quale servizio gratuito non sovrapponibile agli uffici deputati al disbrigo di pratiche burocratiche. Gli Sportelli del PD, aperti il lunedì e il martedì dalle 17,00 alle 19,30, sono stati affidati a personale esperto, in grado di fornire tutto il supporto in termini di informazioni, indicazioni e suggerimenti di cui i cittadini possono necessitare. “Quella in corso – ha spiegato nei giorni scorsi Annamaria Massimi – è un’iniziativa di primario interesse soprattutto nell’epoca della crisi della politica, che appare ogni giorno sempre più distante dalle persone. Noi vogliamo tornare ad occuparci anche dei loro problemi quotidiani, essere supporto e insieme svolgere un servizio, per i cittadini, importante. Il giusto ruolo della politica”.
Orari e Tematiche degli Sportelli Informativi:
Lunedì,  17:30 – 19:30, Politiche sociali e problematiche del lavoro
Martedì, 17:00 - 19:00,  Pratiche e problematiche bancarie
Martedì, 18:00 – 19.30, Politiche edilizie e contenziosi

08 marzo, 2011

MONTINO, PERILLI: “CAMPER SANITÀ INSULTO ORGANIZZATO E SPRECO”




On. Mario Perilli

On. Esterino Montino
Capogruppo Pd
Regione Lazio

“Per la sanità reatina la Polverini propone una cura africana, camioncini al posto di ospedali. E’ indubbio che nel deserto sono più utili. Dopo il decreto 80, infatti, la sanità in questa provincia è esattamente una landa desolata. E così arriva quella ambulante, come se il diritto alla salute fosse una porchetta di Poggio Bustone. Questa dei camper, più che un’iniziativa innovativa, è un insulto organizzato. I cittadini di Rieti e della Provincia come quelli di Magliano Sabina vogliono, perché è un loro diritto, la sanità vera, vogliono ospedali aperti e funzionanti, poliambulatori, dotazioni tecnologiche pari a quelle di cui usufruiscono tutti i cittadini del Lazio. Vogliono che sia rispettata la loro dignità e non camper travestiti da ambulatori dove si offre di tutto e di più, esattamente come al mercato settimanale. Noi crediamo che nemmeno nell’Africa più profonda esistano cittadini con l’anello al naso disponibili a farsi incantare da queste trovate offensive e carnevalesche”.


02 marzo, 2011

PERILLI: “CON IL CONTRIBUTO DEI FIDI, L’AGRICOLTURA AVRÀ UNA MARCIA IN PIÙ”

“Dopo aver partecipato attivamente al lavoro della commissione condivido il percorso effettuato. Ringrazio in questo senso l’assessore all’Agricoltura Birindelli, la relatrice della proposta Cetrone e il presidente della commissione Battistoni. Quando le proposte di legge vanno nell’interesse generale, la minoranza non ha nessun pregiudizio nel collaborare e in questi casi siamo lieti di dare un apporto qualitativo e, considerando i numeri che il Pdl non garantisce in Aula, anche quantitativo. Ricordo che il sostegno alle imprese nella stipula di apposite convenzioni con istituti bancari è un concetto e una pratica avviata nella precedente legislatura con il lavoro di Nieri e della Valentini, quando cioè le banche furono chiamate a contribuire in quota parte nel Psr. Con questa legge andiamo oltre e lavoriamo per lo sviluppo e il sostegno dei Fidi in agricoltura, ovvero nel riconoscimento delle imprese agricole al pari delle altre. Esprimendo compiacimento per il riconoscimento dei benefici anche per i soggetti pubblici – prosegue Perilli, ricordando in questo senso l’azione del Partito Democratico –, non possiamo non dire che in questo modo si premiano le imprese laziali che hanno scommesso e investito nella produzione di qualità; sapere che le imprese potranno vedersi riconosciute alcune garanzie è un passaggio fondamentale. L’approvazione della legge, se la maggioranza lo consentirà, è un impegno importante per tutto il settore perché il Pil regionale e tutti i valori dell’economia locale sono fatti anche dall’agricoltura”.
Così il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, vicepresidente della commissione Agricoltura durante il suo intervento in aula per la presentazione della legge n. 93 concernente: “Interventi in favore di organismi collettivi di garanzia dei fidi nel settore agricolo”.

PERILLI: “IN UN MOMENTO DI CRISI NON SERVIVA CERTO LA FONDAZIONE ZEFFIRELLI”

“Vorrei che la maggioranza di centro destra della Regione Lazio mi spiegasse in base a quale principio di risanamento delle casse dell’ente o della tanto sbandierata necessità di riorganizzare le spese e razionalizzarle, la Polverini decide di investire nella Fondazione Zeffirelli. Mentre assistiamo alla chiusura degli ospedali, a quella degli uffici periferici (vedi Saz) o alla drastica riduzione di servizi primari, la maggioranza regionale pensa bene di spendere 3,5milioni di euro per finanziare una Fondazione che risponde alle esigenze del governo e dei ‘suoi capi’, dimostrando ancora una volta come è lo stesso centro destra che spende e spande risorse pubbliche per azioni che non sembrano certamente prioritarie. Vorrei ricordare che in Commissione Cultura stiamo lavorando a una nuova legge sull’audio visivo e che, in questo clima, ormai quasi comico, sarebbe stato il caso di pensare a qualcosa di più originale e meno legato alla politica, ma alla memoria e al ricordo di chi, come Mario Monicelli, Alberto Sordi o Anna Magnani, ha contribuito con il proprio talento a portare nel mondo il nome di Roma e di tutto il Lazio. Sono certo che sarebbe stato possibile farlo spendendo cifre minori e con la certezza del loro utilizzo”. Lo dichiara in una nota il Consigliere Regionale del PD Mario Perilli.

01 marzo, 2011

Perilli: “Necessario salvare l’ospedale di Magliano”

“Alla luce della trasmissione  ‘Presa diretta’ di ieri sera è emerso quanto sostenuto da tempo: la Regione e la maggioranza di centro destra preferiscono mantenere ed alimentare gli sprechi delle strutture ospedaliere romane e delle cliniche private con convenzione a discapito dei territori provinciali che continuano a registrare la perdita giornaliera di servizi essenziali. Dagli approfondimenti mandati in onda dal giornalista Riccardo Iacona – dichiara Perilli – emerge una realtà che la dice lunga sull’operato di questa maggioranza e per questo ribadisco con forza che l’ospedale di Magliano può e deve essere salvato in quanto è sempre più evidente come a mandare in tilt l’intero sistema sanitario laziale sia la gestione degli accreditamenti, completamente da rivedere in rapporto ai costi e alle reali esigenze territoriali, e quella degli immobili di proprietà delle Asl, un patrimonio edilizio di ingente valore che dovrebbe trovare nuovi e migliori canali di utilizzo. Sarebbe curioso sapere dalla maggioranza – conclude Perilli – come adesso gli ospedali romani gestiranno le migliaia di ingressi in più che saranno la diretta conseguenza della chiusura del nosocomio di Magliano che continuo a ripetere non produrrà alcun risparmio, ma solo sacrifici maggiori dal punto di vista economico e sociale”.

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