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28 febbraio, 2011

PERILLI, PARRONCINI: “GARANTIRE SEDE SAZ A RIETI E VITERBO”

“Svelato il mistero dei 5 sportelli agricoli di zona. In un primo provvedimento della Direzione regionale agricoltura del 23 febbraio, atto di organizzazione n. A1490, gli sportelli da mantenere attivi sul territorio della regione erano a Cassino, Fondi, Civitavecchia, Palombara Sabina e Velletri. Si era arrivati quindi, come avevamo denunciato, alla cancellazione di tutti i Saz nelle province di Rieti e Viterbo. Dopo il nostro intervento però, il 24 febbraio è uscito un nuovo atto dagli uffici dell’assessorato che ha disposto l’annullamento dell’atto del giorno precedente. Un ravvedimento, una brusca retromarcia che dimostra il livello di approssimazione con cui vengono prese decisioni senza neanche preoccuparsi di avvisare gli stessi componenti della maggioranza che presiedono la Commissione agricoltura in Consiglio regionale. Martedì prossimo daremo battaglia in Commissione per vedere garantiti i diritti delle migliaia di allevatori e agricoltori di Rieti e Viterbo. Dopo la cancellazione di 12 sportelli in Tuscia e nel reatino non permetteremo si compia l’ennesima ingiustizia ai danni delle nostre province”.

25 febbraio, 2011

Perilli: “Ogni giorno una comica. Quando arriverà quella finale? Rieti e Viterbo non avranno gli Sportelli agricoli di Zona”.

“In seguito alla battaglia avviata per contrastare le discutibili e comunque dannose decisioni prese nel settore agricolo e in quello della zootecnia dalla giunta Polverini,  prosegue senza dignità l’azione del centro destra. Al centro dell’attenzione – dettaglia il consigliere del Pd – ci sono ancora i Saz, gli sportelli agricoli di zona che, dopo essere passati in tutta la Regione Lazio da 37 a 32, non saranno collocati nemmeno a Rieti e Viterbo. Uno scandalo. Interrogata urgentemente la giunta e l’assessore Birindelli sul provvedimento (che non porterebbe a nessun risparmio in quanto il personale impiegato nei Saz è dipendente regionale e trova ospitalità in strutture comunali) e certo della penalizzazione dei territori che si sarebbero trovati con meno servizi pubblici, l’incubo continua. Dopo il rinvio in settimana dell’audizione convocata dalla Commissione Agricoltura che avrebbe dovuto avere come oggetto proprio la cancellazione degli sportelli, ne è stata calendarizzata un’altra per martedì prossimo anche se ieri pomeriggio ci siamo sentiti dire in Consiglio dalla governatrice Polverini che su questo piano di tagli, che porterà solo disagi e nessun risparmio, non farà passi indietro in quanto lo aveva deciso in campagna elettorale. E adesso? Oltre il danno la beffa. La giunta di centro destra con una mano toglie e con l’altra pure! Se in questa partita fosse rimasto un minimo di logica, gli unici 5 sportelli attivati dalla Regione sarebbero dovuti restare in ogni Provincia eppure non è stato così. Un decreto della direzione regionale ha disposto infatti il mantenimento degli stessi nei comuni di Cassino, Fondi, Civitavecchia, Palombara Sabina e Velletri. Ma dove sono Rieti e Viterbo? A questo punto la domanda nasce spontanea: la maggioranza con chi pensa di giocare? Ricordando le nostre proteste per la soppressione di 32 sportelli su 37, e facendo presente che in questo modo i disagi  per chi lavora nel settore sarebbero aumentati esponenzialmente, mi chiedo quale pensiero diabolico guidi questa maggioranza che sta provando a cancellare i nostri territori privandoli di servizi fondamentali. Ormai – conclude – siamo al limite massimo della sopportazione e per questo mi farò interprete del danno incalcolabile che si registra quotidianamente”.

24 febbraio, 2011

AGNENI: La minoranza e l'IDV abbandonano l'aula sui tagli ai FAS


Dopo il consiglio comunale di oggi, è necessario ringraziare i consiglieri di minoranza Quinzi e Corradini, perché grazie alla loro presenza hanno consentito il regolare svolgimento del consiglio, e l’approvazione della variante della scuola di Borgo Quinzio – Corese Terra, della rettifica dello schema di convenzione tra il Comune e il consorzio Colle della Felce, e della variante al piano particolareggiato del nucleo ex-abusivo di Campomaggiore.
La nuova scuola nella zona EST del Comune accoglierà quando sarà completata 400 alunni (250 nelle elementari e 150 nelle medie), avrà una palestra di 330 mq, aule per le attività interdisciplinari, per i laboratori, la biblioteca e la mensa. L’intervento sarà realizzato su un’area di oltre 18.000 mq, che prevede già oltre 3.000 mq di parcheggi e oltre 2.200 mq di viabilità.
Il comparto di Colle della Felce trova così la fine del suo percorso e ci auguriamo che al più presto possano essere realizzati gli interventi previsti nel piano particolareggiato.
Dopo i tre punti riguardanti la materia urbanistica unanimemente condivisi dal Consiglio, si è passati all’interpellanza presentata dal capogruppo del PD Daniela Simonetti riguardante i tagli effettuati dalla Regione Lazio sui fondi FAS. Su questo punto l’opposizione ha abbandonato l’aula accusando la maggioranza di fare campagna elettorale. Ma è fare campagna elettorale, denunciare lo sciacallaggio politico amministrativo della giunta Polverini che definanzia oltre 3,3 milioni di € nei confronti del Comune di Fara in Sabina? Denunciare un simile scempio significa semplicemente provare a difendere il proprio territorio e non scappare di fronte alle difficoltà. Così come non ci può sfuggire, che insieme alla minoranza è uscito il consigliere dell’IDV Pietro Terrasi, che dopo avere avuto un atteggiamento pilatesco e provocatorio nei confronti della maggioranza nel consiglio dedicato alla stabilizzazione degli LSU, si è comportato alla stregua dei consiglieri di minoranza di destra, abbandonando l’aula e dimostrando che a lui dei cittadini di Fara importa ben poco.
Il coordinatore comunale
                                                                                                                Stefano Agneni

23 febbraio, 2011

Perilli: “Per Rieti non ci sarà nessun Liceo Musicale”

“Nonostante i vanti, gli annunci e i complimenti per l’operato della giunta regionale arrivati dal mondo della scuola reatina, il Liceo Musicale tanto sbandierato dall’assessore Sentinelli e assegnato all’Istituto Magistrale “Elena Principessa di Napoli” di Rieti, non sarà attivato per l’anno scolastico 2011/2012. Nel decreto 36 del 16 febbraio 2011 dell’Ufficio Scolastico Regionale, si legge infatti che la Regione Lazio, con nota n.9 del 15 febbraio, ha condiviso l’attivazione del Liceo Musicale presso il liceo ‘Chris Cappell College’ di Anzio, nonché il rinvio dell’attivazione dei Licei Musicali a Rieti e Viterbo, per un anno successivo all’a.s. 2011/12. La provincia reatina non avrà quindi il nuovo indirizzo liceale e, per avere spiegazioni nel dettaglio, presenterò un’interrogazione urgente, con la quale vorrei conoscere le motivazioni che hanno portato l’assessore reatino Sentinelli ad una scelta di questo tipo. La giunta regionale ha condiviso con Usr un provvedimento decisamente  grave e lo ha fatto senza consultare nuovamente l’apposita commissione che ha lavorato, e non poco, sull’esame dell’atto improvvisamente depennato. Chi garantirà ora alle famiglie reatine che quanto accaduto in questa occasione non verrà ripetuto l’anno prossimo? Com’è stato possibile prendere questo provvedimento a danno dell’istituto Elena Principessa di Napoli? Il centro destra  continua a prendere decisioni a danno del nostro territorio e lo fa screditando il lavoro del consiglio e della giunta stessa che aveva già deliberato l’istituzione dell’indirizzo musicale”

AGNENI: la giunta Polverini è in grado di fare solo tagli indiscriminati

La Regione Lazio con propri atti dirigenziali, aveva assegnato al comune di Fara in Sabina, dei fondi FAS per i quali l’Amministrazione farense ha istruito atti e procedure in quanto interventi di sviluppo del territorio previsti nel programma politico-amministrativo. Questi interventi nello specifico riguardano.
-         L’impianto di depurazione a servizio dell’Abbazia e del Borgo di Farfa (250.000,00 euro)
-         Gli interventi di potenziamento dei nodi di scambio (Via Garibaldi) e di miglioramento dell’accessibilità al trasporto ferroviario  (250.000,00 euro)
-         L’intervento per la valorizzazione e la promozione del GAC – La via del sale (2.552.000,00 euro)
-         Riqualificazione campo sportivo di Talocci e nuovo campo polivalente di Corese Terra (250.000,00 euro)
Con i fondi attualmente disponibili nel bilancio comunale, l’Amministrazione Comunale è riuscita a effettuare solamente un intervento di manutenzione nel campo sportivo di Talocci.
Il Partito Democratico di Fara in Sabina denuncia lo sciacallaggio amministrativo perpetuato dalla giunta Polverini che continua a togliere risorse agli enti locali e si impegna con i propri amministratori a cercare di recuperare quanto ingiustamente tolto dal governo regionale di destra.

Perilli e Parroncini: "La Regione intervenga sul Governo per scongiurare il taglio dei fondi per gli allevatori"

Al termine dell’audizione svoltasi ieri mattina con l'Associazione regionale allevatori del Lazio (Aral) su trasferimento dei finanziamenti al sistema allevatoriale del Lazio, intervengono i consiglieri regionale del Pd, Mario Perilli e Giuseppe Parroncini.
“Alla luce del decreto Milleproroghe, che prevede il taglio di 65milioni di euro di finanziamenti destinati alle Regioni e alle associazioni degli allevatori – dichiarano  i due –, riteniamo opportuno che la giunta Polverini faccia pressione sul governo per scongiurare questo inconcepibile provvedimento. Come ribadito in audizione, critichiamo questo sistema di operare che penalizza l’intera categoria del comparto zootecnico e, al tempo stesso, tutti i consumatori che così  vedranno venir meno garanzie consolidate in precedenza come la tracciabilità dei prodotti, la sicurezza alimentare e i controlli di qualità sulle eccellenze dei prodotti stessi. Come richiesto al presidente della commissione Battistoni è ora necessario un intervento deciso e convinto della Regione che, con l’assessore Birindelli, dovrebbe premere sul governo affinchè i fondi vengano ripristinati e non stornati dal ministro Galan ad uso esclusivo del settentrione dove non riesce a fronteggiare il problema delle quote latte. Se il decreto inserito nel Millepororoghe dovesse infatti passare, ci sarebbero danni incalcolabili per l’intero sistema laziale che si vedrebbe letteralmente saccheggiato di 2,6milioni di euro di fondi destinati alle associazioni che svolgono un servizio di primaria importanza e che, in questo modo, rischierebbero praticamente di chiudere”.
Durante l’audizione i consigliere Perilli e Parroncini hanno anche chiesto al presidente Battistoni di velocizzare i tempi di pagamento dei contributi 2009/2010

22 febbraio, 2011

Comunicato incontro PD-PRC


Abbiamo iniziato il percorso che ci porterà alla costruzione della coalizione e quindi del programma e della lista che ci porterà alle elezioni comunali. Sono soddisfatto della riunione avuta con il Partito della Rifondazione Comunista, alla quale seguiranno quelle con il Partito Socialista, l'Italia dei Valori e il Partito dei Comunisti Italiani.  Stefano Agneni

INCONTRO BILATERALE PD – PRC DEL 18_02_11

Passo Corese, sezione PD, 18/02/2011

Dall’incontro tra Partito Democratico e Partito della Rifondazione Comunista, in vista delle prossime elezioni comunali, per discutere sul percorso da intraprendere in vista delle elezioni comunali è emersa una volontà comune di proseguire il cammino intrapreso, pur cercando di migliorare quelli che sono stati i problemi che sono emersi in questi 5 anni.
Crediamo che il centrosinistra per vincere le prossime elezioni amministrative debba ricominciare dal confronto tra i partiti, in particolare lavorando alla costruzione di un programma di governo di lungo respiro attorno al quale costruire la coalizione.
Partendo dal nuovo piano urbanistico comunale generale ci dobbiamo impegnare a costruire lo sviluppo policentrico, a ricucire dal punto di vista urbanistico i territori limitando al contempo il consumo del territorio, a promuovere la crescita dei servizi (sociali, scolastici, sportivi, culturali) valorizzando a pieno le peculiarità e le potenzialità di ciascun territorio.
Proponiamo al centrosinistra di realizzare la “FABBRICA DEL PROGRAMMA” nella quale i partiti e la società civile possano confrontarsi per costruire il futuro progetto per Fara in Sabina, ovvero il nuovo ciclo politico-programmatico che guidi il nostro comune per i prossimi venti anni.
Dobbiamo promuovere quanto di buono è stato fatto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Mazzeo, al quale chiediamo un impegno serio sull’attuazione del futuro programma, che per noi è molto più importante rispetto alle questioni di leadership.

          Il Segretario                                                                                             Il Segretario
del Partito della Rifondazione Comunista                                              del Partito Democratico
      Amedeo Petrocchi                                                                                 Stefano Agneni

Perilli: “Il Tar boccia il governo Berlusconi e premia la lotta dei pendolari ”


Uno dei tanti momenti di protesta
del Partito Democratico in difesa di
cittadini e pendolari.


“Il Tar del Lazio ha dato ragione alla lotta sostenuta dai territori contro l’aumento del pedaggio autostradale e contro l’ipotesi di pedaggio sul Grande Raccordo Anulare premiando così la battaglia sostenuta dal Pd, dai presidenti di Provincia di Rieti e Roma e dai cittadini che si sono schierati contro il provvedimento. Stavolta è proprio il caso di dire: ‘lo avevamo detto’-afferma il Consigliere Regionale del PD Mario Perilli.
 



Il manifesto con cui il PD tre mesi fa denunciava
 la sciagurata politica della destra in merito
a trasporto pubblico e pendolari.
 
      



"La sentenza del Tribunale Amministrativo di questa mattina - prosegue l'On. Perilli - rappresenta l’ennesima bocciatura a un provvedimento del governo Berlusconi e dei suoi rappresentanti che volevano mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini penalizzando fortemente i residenti delle province. I ‘berluscones’ potranno stare adesso più tranquilli: per loro, grazie anche alle nostre proteste e ai nostri ricorsi, non ci saranno spese aggiuntive”.

21 febbraio, 2011

Perilli e Lodovisi sulla lettera del consigliere Costini

Vincenzo Lodovisi, Segretario Provinciale PD

Dopo le osservazioni avanzate dal capogruppo del Pdl in Provincia, Felice Costini, intervengono il consigliere regionale Mario Perilli e il segretario provinciale del Pd, Vincenzo Lodovisi. “Ho letto con attenzione la lettera aperta del consigliere – dichiara Perilli – e, oltre alle analisi lucide della situazione politica ormai ridicola e vessatoria, che vede la provincia di Rieti sempre più emarginata, vorrei provare ad
Mario Perilli, Consigliere Regionale
allargare gli orizzonti di quanto sostenuto. Se un bilancio così drammatico può essere fatto per i capitoli citati dal collega Costini, lo sarebbe ancora di più per settori e segmenti produttivi dei quali non è ancora stata pubblicizzata la manovra regionale e che comunque non tarderanno ad emergere. Più che parlare in assoluto della possibilità di unirsi e di uscire dalla Regione in maniera compatta – prosegue – sarebbe il caso di elaborare concretamente una strategia comune che sensibilizzi l’ente regionale  nell’affrontare la crisi dello sviluppo più in generale e che si facciano quindi azioni mirate per dimostrare che il territorio reatino è nel Lazio, che ci vuole rimanere e che per questo merita attenzioni specifiche; una sorta di ripresa logica e continuativa del porgetto ‘Rieti 2015’, che la Provincia siglò con la Regione nel 2007 e che dimostrava la centralità dei territori e dei cittadini sulle logiche che stanno invece guidando la giunta Polverini”.  Sullo stesso fronte interviene il segretario del Pd Lodovisi: “Negli ultimi tempi ho incontrato Costini in diverse occasioni e ricordo le ultime:  quelle della sanità a Magliano e Rieti. Avendo riscontrato più punti sui quali c’è comunque condovisione, e tra questi la sua proposta di codice etico con quella nostra dell’anagrafe degli iscritti, mi verrebbe quasi da proporgli un patto comune tra quelle che ormai sembrano essere le vere opposizioni della Regione Lazio. Alla luce quindi delle interessanti osservazioni e delle sempre più numerose posizioni di contrasto che il consigliere Costini sta maturando contro il berlusconismo imperante, siamo assolutamente pronti a dare il nostro contributo per l’apertura di quella che ha lanciato come  una piattaforma rivendicativa e una road map in difesa della nostra identità”

19 febbraio, 2011

Variazione data assemblea pubblica di Corese Terra



L'assemblea pubblica prevista a Corese Terra per lunedì 21 febbraio è rinviata a martedì 22 sempre all'Università Agraria e sempre alle ore 21.

18 febbraio, 2011

Agneni: bene le assemblee pubbliche svolte fino ad oggi


Proseguono le assemblee del PD per l’organizzazione del partito e per la costruzione del programma e della coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative.
Dopo la prima assemblea di Passo Corese, si sono svolti ulteriori due incontri a Talocci e Corese Terra, che hanno avuto una grande partecipazione di pubblico.
Nelle assemblee di Talocci e Corese, molto sentito è stato il tema del riequilibrio territoriale, dello sviluppo policentrico e della crescita dei servizi su tutti i territori.
“Siamo estremamente soddisfatti della riuscita delle assemblee e condividiamo le idee che sono emerse in queste riunioni. Sottolineiamo ad esempio come la prossima realizzazione della Scuola di Borgo Quinzio, l’istituzione del servizio urbano “il sabino”, l’anello di Prime Case vadano senza alcun dubbio in questa direzione, ma non siano sufficienti. Dobbiamo effettuare ulteriori investimenti per elevare la qualità della vita sull’intero territorio comunale”.

Il Segretario Comunale
      Stefano Agneni

17 febbraio, 2011

ASSEMBLEA PUBBLICA

Assemblea pubblica Corese Terra

L'assemblea pubblica del Partito Democratico prevista per questa sera presso l'Università Agraria di Corese Terra è rinviata a lunedì 21 alle ore 21.
Parteciperanno il Sindaco Vincenzo Mazzeo, il Vice Sindaco Gabriele Picchi e il Consigliere Regionale Mario Perilli.
                                                                                             
                                                                                           Il Segretario Comunale
                                                                                                Stefano Agneni

16 febbraio, 2011

Perili: “Inutile fare retorica sul taglio degli sportelli Saz. La Regione quantifichi a quanto ammonta il risparmio”

“In merito alle dichiarazioni del presidente Abbruzzese sulla riorganizzazione degli sportelli Saz, e quindi della loro cancellazione, vorrei sottolineare che le imprese  agricole non lo accoglieranno positivamente come invece sostiene. In una interrogazione urgente ho chiesto e di dettagliare  i risparmi di tale operazione e se Abbruzzese è convinto di quello che dice lo motivi con numeri e senza retorica del tipo che la riduzione degli sportelli da 37 a 5 rende merito al processo di sburocratizzazione regionale. Venendo a mancare ulteriori servizi periferici, la tanto sbandierata sburocratizzazione diventerà infatti un sinonimo di appesantimento del servizio in generale con annesse gravi complicazioni per gli agricoltori che, nella complessa orografia dei territori marginali complicherà ulteriormente la già difficile gestione lavorativa di quanti hanno investito in un settore che dovrebbe essere potenziato e non vessato da provvedimenti decisamente discutibili. In merito infine alle dichiarazioni rilasciate dal direttore di Coldiretti Lazio, Aldo Mattia, e al presidente della Cia di Frosinone, Mario Mancini, aspetto con ansia di vedere i benefici che saranno garantiti dai Caa, i Centri di Assistenza Agricola.”

15 febbraio, 2011

Perilli: “Mi accerterò dell’operato della Regione sulla Città dell’Innovazione”

“L’allarme lanciato da Consorzio per lo Sviluppo Industriale, Federlazio e Unindustria, sul rischio che la Regione Lazio non finanzi la Città dell’Innovazione, appare grave e privo di una qualsiasi strategia. Avendo ricevuto dalle suddette associazioni industriali una sollecitazione per verificare le reali condizioni del finanziamento, mi attiverò da subito in questo senso e spero che con me possano farlo i colleghi di Rieti. Da una prima analisi dell’allarme lanciato posso comunque dire che la notizia della possibile rimodulazione del Por a vantaggio di altri territori non sarebbe una novità e la considerazione nasce naturale dopo aver visto quanto accaduto con le risorse sottratte al polo Tiburtino nel campo della ricerca per l’aerospazio, settore che, stando a quanto accordato nella precedente legislatura, avrebbe potuto rappresentare un vero e proprio volano per l’intera area industriale del reatino”.

14 febbraio, 2011

Convocazione coordinamento comunale

Il coordinamento comunale è convocato per martedì 15 febbraio ore 21 presso la sezione di Talocci.

Ordine del giorno:

1) candidatura a sindaco di Vincenzo Mazzeo;
2) mandato al segretario a lavorare a costruire la coalizione;
3) conferenza programmatica;
4) rapporti tra iscritti e associazioni.
                                                                                        
                                                                                           Il Coordinatore Comunale
                                                                                                   Stefano Agneni

Convocazione assemblea pubblica

Perilli: “Sportelli Agricoli: la Regione taglia sei sedi in Provincia di Rieti”


Il vice presidente della Commissione
Agricoltura e Consigliere regionale
del PD, On. Mario Perilli

“Non si possono spacciare i contenuti di una delibera dell’Assessore alle risorse umane, Demanio e Patrimonio, Fabio Armeni che per contenere i costi diminuisce il numero degli Sportelli Agricoli di Zona da 37 a 5 in tutto il Lazio, come riorganizzazioni, semplificazioni o riduzioni della burocrazia. Consiglierei quindi all’assessore Birindelli dichiarazioni meno appassionate. La realtà è che, solo in Provincia di Rieti, verranno chiuse le sedi di Passo Corese, Magliano in Sabina, Poggio Mirteto, Borgorose, Amatrice e Poggio Moiano. 12mila aziende presenti nel nostro territorio avranno come unico punto di riferimento l’ufficio di Rieti che attualmente serve 3mila aziende. Risultato: il 75per cento delle aziende agricole avranno una sola sede, indispensabile alla loro attività, lontana decine di chilometri.  Come al solito risparmia l’amministrazione regionale e pagano i cittadini, in questo caso gli agricoltori della nostra Provincia. Definire il taglio “grande risultato ottenuto dalla Giunta Polverini” e farne addirittura motivo di vanto significa prendere in giro imprese e lavoratori. Il grande risultato è, di fatto, una nuova tassa sulle tasche di contadini e allevatori”

13 febbraio, 2011

Perilli: “Con il decreto Milleproroghe il governo affossa gli allevatori italiani. Serve una convocazione urgente della Commissione Agricoltura”.

Dopo aver appreso della norma che taglierebbe nel decreto Milleproroghe 65miliononi di euro per le associazioni di allevatori italiani, interviene il consigliere del Pd, Mario Perilli, in qualità di vicepresidente della Commissione Agricoltura. “Giunto a conoscenza del provvedimento in esame al Senato che darebbe il colpo di grazia agli allevatori del Paese e del Lazio – dichiara Perilli – scriverò subito al presidente della Commissione Agricoltura, per convocare urgentemente l’assessore e i rappresentanti degli allevatori del Lazio ed affrontare con loro quella che si configura come una questione spinosa e decisamente grave. Se il governo dovesse confermare infatti i tagli per 65milioni di euro, si segnerebbe definitivamente un settore sul quale la Regione ha sempre puntato per le qualità e la quantità dei capi allevati e per i prodotti che se ne ricavano. Pensare di punto in bianco che non servono i finanziamenti per il settore sarebbe un peccato mortale e proprio per questo raccolgo il segnale d’allarme lanciato, tra gli altri, dal presidente  provinciale e regionale dell’Ara Lazio, Enzo Biancucci, e dal presidente dell’Aia, Nino Andena, affinchè le istituzioni locali si attivino subito per contrastare come possibile la semplice idea di rendere legge questa norma. Se tutto ciò dovesse essere invece confermato – prosegue Perilli – i danni per gli allevatori e per i consumatori, in una realtà come quella laziale, sarebbero incalcolabili ed è per questo che bisogna dire basta alla miopia di un governo che sta provando a mettere in campo azioni che rinsaldino esclusivamente i rapporti politici con la Lega Nord (che continua a dettare le linee della maggioranza) senza pensare alle esigenze concrete e reali dei territori e di chi lavora nel settore. Province come Rieti, Latina, Viterbo e Frosinone, ma anche Roma, rischiano di soccombere per l’ennesima scelleratezza di chi esercita le proprie funzioni con tracotanza e prepotenza. Per quanto nelle mie funzioni, in qualità di vicepresidente della Commissione Agricoltura, e con l’intero gruppo del Pd del Consiglio Regionale, mi impegno da subito a scendere in campo in difesa delle associazioni degli allevatori e di un intero sistema che deve essere potenziato e non stroncato da spietati cecchini”.

11 febbraio, 2011

PD in Regione: depositati 680 emendamenti sulla deregulation urbanistica

Il Gruppo regionale del Pd ha depositato questa mattina 680 emendamenti  sulla proposta di legge di deregulation urbanistica presentata dalla maggioranza. L’esame del testo, che inizierà in Commissione  urbanistica martedì 15 febbraio, deve necessariamente tornare su alcuni punti che riteniamo fondamentali. Tra le proposte avanzate dalla maggioranza sulle quali chiediamo un confronto c’è infatti quella che prevede la possibilità di edificare fino a 20 mila mq con cambio di destinazione d’uso con una semplice Dia senza approvazione di variante in Comune. In un territorio come quello della provincia di Rieti questo fattore potrebbe portare al disastro ambientale e non solo. Pensando a tutte le aree interessate, a subire danni ingenti potrebbero infatti essere anche il settore agricolo e quello industriale che dovrebbero e potrebbero così lasciare spazio a nuove aree da cementificare senza che gli enti ad oggi preposti possano intervenire in alcun modo. "L'impianto sostenuto dalla maggioranza - dichiara Mario Perilli, consigliere del PD - farebbe saltare compltamente la programmazione in materia dei Comuni e solo chi amministra tali enti può intuire quale danno verrebbe perpetrato. Nonostante sia necessario premere su norme che facilitino e semplifichino alcuni passaggi dell'iter da seguire, il gruppo chiede che le deleghe in materia vengano trasferite a Province e  Comuni in attuazione delle leggi delega in urbanistica e non che vengano bypassati con provvedimenti scellerati che non tengono conto di quanto difeso in questi anni".
 

Il Partito Democratico con le donne

"Se non ora quando?"
anche a Fara in Sabina

"Chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini se non ora, quando?
E' il tempo di dimostrare amicizia verso le donne".
Domenica 13 febbraio alle ore 15, in Piazza della libertà a Passo Corese.

09 febbraio, 2011

di Fara in Sabina

ASSEMBLEE DEGLI ISCRITTI

PER LA COSTITUZIONE DEI CIRCOLI TERRITORIALI
NEL COMUNE DI FARA IN SABINA

TALOCCI
GIOVEDI' 10 FEBBRAIO ORE 21.00
SEZIONE TALOCCI

CORESE TERRA
VENERDI' 11 FEBBRAIO ORE 21.00
UNIVERSITA' AGRARIA

07 febbraio, 2011

"Oltre Berlusconi con i nostri valori: onestà, serietà, civismo, solidarietà"

Bersani conclude l'Assemblea Nazionale e illustra i punti principali di quello che sarà il programma di governo del PD

Bersani Assemblea Nazionale  Bersani Assemblea Nazionale
“Non saranno parole di conclusioni ma un'introduzione all'ultima fase del nostro lavoro.Il progetto per l'Italia”. Così Pier Luigi Bersani ha introdotto la sue conclusioni dell'Assemblea Nazionale del Pd. “Abbiamo mostrato una strordinaria coralità nell'analisi e nella questione politica: il dibattito di questi due giorni ha mostrato grande emozione e tensione civile che non dobbiamo abbandonare. Noi siamo un partito di governo e lo dimostriamo sia nelle decisioni politiche sia quando diciamo parole non generiche sull'Italia che vogliano e che promettiamo di fare”

“Abbiamo arricchito le nostre proposte di contenuti che qui a Roma dovremo sintetizzare. I contenuti toccano a noi e non possiamo delegarli a nessuno:

L'Agenda del Paese. “Parliamo d'Italia. Berlusconi ha ribaltato l'agenda ponendo se stesso al centro. Noi non lo accettiamo. L'Italia al centro della nostra politica.

Il respiro del progetto. “Il nostro progetto e la sua lunghezza d'onda guarda il decennio appena finito ed il prossimo. Il decennio del berlusconismo ha aggravato i problemi economici e sociali. Abbiamo perso contatto con i paesi con cui stavamo volentieri in compagnia. Ormai siamo sotto la media dell'Europa dei 27 in molti aspetti fondamentali. In 2 anni ci siamo allontanati di 4 anni da Francia e Germania. La verità è stata occultata dal populismo berlusconiano. Noi dobbiamo dire la verità: questa è la chiave per rifiutare la chiave della rassegnazione, per costruire nuovi orizzonti e il futuro del paese. Nessuna favola ma una sfida positiva per il futuro.
L'arretramento del Paese è dovuto alla crisi democratica. L'inadeguatezza della politica del ghe pensi mi e del populismo ha deformato la visione del governo: un governo al servizio del breve termine, a servizio dell'interesse personale e non del generale”. Il distacco in Europa è altresì un distacco sociale e democratico. “Siamo arrivati alla politica dei trucchi. Organizziamo tutto il centrosinistra e affrontiamo il problema democratico e sociale.
Il tramonto berlusconiamo. “Ogni giorno si assiste ad un colpo contro i muri portanti della casa comune, contro il sistema delle regole. È giunto il momento per andare oltre. Guardiamo oltre Berlusconi. Rilanciamo il progetto europeo, sarà la finanza a pagare la crisi. I debiti non li devono pagare i giovani. Non lasciamo nessuna ipoteca sul loro futuro. Alleggeriamo il futuro e diamo nuove prospettive”.

Per Bersani i punti chiavi della ripresa sono la “riforma della Repubblica e un nuovo patto sociale per la crescita e lavoro”.

Quando si parla di riforma repubblicana si intende proteggere la nostra Costituzione, che è la più bella del mondo, attraverso la sua innovazione. Questo significa ridurre il numero dei parlamentari, superare il bicameralismo perfetto tra Camera e Senato, una riforma elettorale, la cancellazione delle leggi fatte per la cricca e della sicurezza fai da te. A questo rispondiamo: “lo si farà!”
Significa riformare la Pubblica Amministrazione a partire dall'incompatibilità degli incarichi, la trasparenza, la riduzione dei ministeri, del numero delle Province, l'accorpamento dei piccoli comuni, la riduzione dei raggiri e delle falsità...”lo si farà altro che brunetta!”.
Significa un nuovo sistema di diritti a cui dare la massima importanza: “un figlio di immigrati nato in Italia è italiano, le donne devono contare di più. Mettiamo le mani nella politica con il calore di una risposta civica e morale che non può essere tenuto in astratto”.

Il Patto per la crescita e il lavoro. “Produttività e competitività devono essere recuperate a livello di sistema. Se siamo il Paese che cresce meno, con i prezzi che crescono di più, chi ci sta marciando?
Stabilità e crescita devono darsi la mano. Basta con il tremontismo! Le diseguaglianze e ricchezza solo in mano dei pochi inibisce la crescita: occorre stringere la forbice di questa disuguaglianza. Meno stato e più società non è la ricetta. Devono darsi una mano”.

“Abbandoniamo l'idea dei tagli lineari, mettiamo il cacciavite nel sistema. Noi sappiamo come farlo. Oltre al controllo della spesa, il Pd rilancia sulla riforma fiscale dove abbiamo presentato il nostro progetto 20-20-20 legato ad una nuova fedeltà fiscale: una Maastricht del fisco che varrebbe almeno 50 miliardi di euro. Buone norme, tracciabilità, lotta al nero, atteggiamento vigoroso nei confronti dello stato e delle sue agenzie, il blocco totale e tombale di ogni condono.

“Parliamo di lavoro. Lavoro unito nei diritti e nella sua rappresentanza. Un lavoro vulnerabile da proteggere con politiche positive per la crescita del welfare. Nessuna chiacchiera ma riforme liberali per lavoro, imprese, famiglia, giovani. Ma ricordiamo che nessun mercato può gestire la scuola e salute”.

“Riattiviamo gli investimenti mettendo le poche risorse a disposizione nel modo giusto. Così otterremo nuove risorse da investire. Nelle per le politiche industriali si deve fare maggiore chiarezza. Caro Marchionne vogliamo parlare solo di pause nei turni o per i 150 anni dell'Italia fai in tempo a spiegarci come intendi investire? Per noi le risposte sono economia verde, nuovi processi tecnologici e qualità. Non si fa politica industriale non con generici incentivi che fanno spuntare solo capannoni”.

“Il Nord si allontana dall'Europa e il Sud si allontana dal Nord. La novità deve venire proprio dal Sud: si parte da lì per dare credibilità ad una convincente ricostruzione dell'unità del Paese. Il Sud chiede riforme utili per sé stesso e per il Nord. Pieni diritti di cittadinanza, standard di servizi perché dove sta bene un cittadino, sta bene un'impresa. Il federalismo può essere una chiave importante, il federalismo non sono quelle 4 robette che ha scritto la Lega. Obiettivi di servizio, meccanismi perequativi, costi standard, sono cose che dovrebbero capire bene anche i leghisti. La lega con Bersluconi non può farlo il federalismo! Al Sud non è tutto da buttare: non lasciamo soli i giovani amministratori lo dobbiamo a Salvatore Vassallo. Dobbiamo fare una guerra micidiale all'analfabetismo di ritorno, investire su scuole tecniche, professori, contratto unico di ricerca, stop alle riforme dell'università fantasma!”

“La nostra è una sfida della modernità per tenere assieme diritti sociali e diritti civili, così ho sempre letto l'articolo 3 della Costituzione”.

“L'Italia non può essere più vecchia della sua democrazia, non può essere più vecchi degli italiani. Deve essere più giovane! Pronunciamo le parole essenziali, radicalmente alternative a Berlusconi: onestà, serietà, sobrietà, civismo, solidarietà.

“Riprendiamo queste parole e le mettiamo davanti al nostro mondo. Noi siamo un partito con valori civici, che sono il cuore del nostro progetto. C'è sottotraccia una forte esigenza di valori. Oltre l'umiliazione di questo periodo c'è l'Italia di domani e il Pd si mette con tutte le sue forze e tutta la sua unità si mette a servizio di questa Italia”.
 

Perilli: “Centrosinistra raddoppia fondo per salvare castagneti”

 “Un milione di euro per salvare anche i castagneti reatini dall’aggressione del cinipide e del mal dell’inchiostro. È questa la cifra stanziata da un emendamento presentato dal centrosinistra in Commissione Bilancio, che ha portato al raddoppio del fondo destinato alle misure di intervento in favore delle piccole e medie imprese agricole per la prevenzione ed eradicazione delle infestazioni parassitarie. Uno stanziamento raddoppiato rispetto a quanto previsto dal centrodestra in Commissione Bilancio che aveva predisposto allo scopo soltanto 500mila euro. In provincia di Rieti il castagno viene coltivato su migliaia di ettari con straordinari risultati. E’ una risorsa economica straordinaria. Ecco perché la vittoria del Partito Democratico e delle opposizioni in Consiglio regionale è davvero importante. Grazie a questo stanziamento si potranno predisporre misure efficaci contro infestazioni parassitarie che stanno provocando gravi danni economici alle aziende agricole reatine” è quanto afferma una  nota del Consigliere Regionale del Partito Democratico Mario Perilli.

03 febbraio, 2011

Perilli (PD): "La legge Ue sulla protezione dell’olio avrà risvolti sulla Sabina"

“La legge Ue sulla protezione dell’olio  rappresenta un passo avanti per l’intero settore che finalmente potrà contare su maggiori tutele. Con la normativa introdotta sarà sicuramente più difficile commerciare illegalmente gli oli che vengono venduti per l’elevata qualità del Made in Italy quando invece sono il frutto di veri e propri tarocchi. Le modifiche apportate al Regolamento sulle caratteristiche e i metodi di analisi degli oli di oliva e degli oli di sansa d'oliva, inaspriscono e affinano infatti i controlli sulla presenza dei cosiddetti oli 'deodorati' e sono certo che il provvedimento avrà importanti risvolti per l’intero territorio nazionale e in particolare per quello Laziale dove vaste aree produttrici, come quella della Sabina, potranno puntare su maggiori garanzie di tutela e commerciabilità”

Perilli: “Avviata una ricognizione per verificare a quanto ammonta il definanziamento della revoca dei fondi Fas per i Comuni”

“In seguito alla decisione della giunta regionale di revocare i fondi Fas ai Comuni per utilizzarli nel piano di copertura delle spese sanitarie e alle lettera di definanziamento che le amministrazioni stanno ricevendo in questi giorni, è stata avviata una ricognizione territoriale su Rieti per quantificare l’ammontare delle somme in esame. Per questo scopo – spiega il Consigliere Regionale del PD Mario Perilli Perilli – sono state inviate delle specifiche richieste ai Comuni della provincia con un formulario dove viene richiesto di indicare alcune specifiche dei fondi revocati che aiuteranno nella migliore comprensione dell’azione intrapresa dalla maggioranza. Alla base dell’iniziativa la consapevolezza delle conseguenze negative derivanti dall’adozione del definanziamento in oggetto che porterà sicuramente alla valutazione di un’azione di contrasto di scelte che metteranno in crisi  le già deboli casse comunali.  Ricordando che i fondi Fas rappresentano lo strumento di finanziamento del governo italiano per le aree sottoutilizzate del Paese, con il loro definanziamento – conclude il consigliere regionale – vengono meno interventi di primaria importanza che principalmente riguardano la cultura e le opere primarie del sottosuolo. Per contrastare tale azione, il sottoscritto e il gruppo del Pd in Consiglio, si faranno portavoce dei disagi creatisi con quello che appare essere l’ennesimo sgambetto fatto a danno delle province che tornano a soccombere in favore della già arrichita Capitale”

02 febbraio, 2011

In consiglio regionale si discute di Rieti. Perilli (PD) sostiene le proposte per il territorio, con alcune indicazioni prioritarie


IL Consigliere Regionale del PD
Mario Perilli ha indicato le priorità
per la Provincia di Rieti

Durante la seduta odierna del consiglio regionale sono stati discussi quattro ordini del giorno relativi il territorio reatino. Illustrati dal consigliere Lidia Nobili, e sottoscritti dalla stessa e dai colleghi Cicchetti, Gatti e Vicari, i punti sono stati approvati e sostenuti in dichiarazione di voto anche dal consigliere d’opposizione Mario Perilli. Per quanto riguarda l’istituzione di un “Fondo per eventi calamitosi”, l’ordine del giorno è stato votato a maggioranza e, su proposta di Perilli, verrà ora riportato e discusso al primo punto dell’apposita Commissione. “Non posso che sostenere tale proposta – dichiara il consigliere – ma vorrei  ricordare che forse avrebbe maggiore forza riprendere in esame la proposta di legge n.82, presentata lo scorso ottobre, piuttosto che limitarsi esclusivamente ad una votazione in aula come quella odierna”. Il consigliere Perilli è intervenuto poi anche su punto all’ordine del giorno “Ristrutturazione pista dello stadio Raul Guidobaldi”. “In vista dei campionati europei del 2013 – dichiara Perilli - la ristrutturazione dell’impianto sportivo appare fondamentale. Già durante la scorsa legislatura fu fatto molto con l’assessore Rodano e la Regione, che finanziò un primo intervento,  è anche entrata nel comitato appositamente formatosi. Il voto è per questo favorevole e rappresenta la prosecuzione di un lavoro ben avviato”. L’ordine del giorno è stato votato all’unanimità. Altra questione quella  del “Progetto di una strada a scorrimento veloce tra Rieti e la Bassa Sabina”. In merito il consigliere Perilli, che ha votato favorevolmente, ha ricordato “che la strada in oggetto, supportata anche dalla Provincia di Rieti in un quadro di sviluppo futuro, potrebbe essere di grande utilità, ma che non deve comunque distogliere le attenzioni in materia dalla priorità del territorio, quella del raddoppio della via Salaria”. Ultimo punto in discussione, approvato all’unanimità, è stato quello della “Manutenzione strade, arredi e illuminazione per le frazioni di Rieti”. Questo odg, ritenuto decisamente importante dal consigliere Perilli, è stato emendato dallo stesso che impegna la giunta  a finanziare anche interventi urgenti per le strade provinciali.

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