In seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale Gabriella Sentinelli (Pdl) sui fondi confermati per il raddoppio della Salaria e sull’opportunità di lavorare in sinergia tra maggioranza e opposizione, interviene il consigliere regionale Mario Perilli (Pd). “In riferimento all’augurio e all’appello rivolto dall’assessore di lavorare in sinergia, senza distinzioni e divisioni partitiche, non posso che accogliere con piacere quanto auspicato. Se si deve collaborare però lo si faccia concretamente, senza demagogie o scappatoie di vario genere in cui il coinvolgimento diventa una parola di comodo e circostanza. Il mio riferimento – spiega Perilli - è alle varie iniziative pubbliche che si sono tenute a Rieti, alla presenza di rappresentanti di giunta, in cui gli esponenti politici della minoranza non sono stati neanche invitati. Per quanto riguarda la Salaria non posso certamente dire che l’assessore Sentinelli e che gli altri consiglieri di Rieti non si siano interessati nel riconfermare i fondi stanziati dalla precedente maggioranza di governo, ma è altrettanto vero che si è arrivato a ciò dopo che la giunta ha portato in Commissione una proposta di Bilancio in cui i 60 milioni di euro previsti per la compartecipazione economica per il raddoppio erano scomparsi. Per verificare l’attività in materia basterebbe controllare gli atti che sono stati poi emendati e discussi per far capire alla maggioranza che la Salaria non può essere dimenticata così come è accaduto per il resto delle strutture del territorio. In conclusione – prosegue Perilli – e in riferimento a quanto dichiarato sulla precedente legislatura, tanto per fare un esempio, vorrei ricordare che la giunta Marrazzo, nel primo anno di governo, ha stanziato circa 30 milioni di euro per la Rieti – Torano che poi sono diventati 70. Va bene quindi la collaborazione nell’interesse del territorio, ma se si vuole veramente raggiungere questo obiettivo si tengano presenti alcuni dati e alcuni episodi che dovrebbero produrre una riflessione generale sull’avvio della legislatura Polverini che ha creato solo dissidi interni alla sua maggioranza e tagli indiscutibili alla provincia di Rieti”
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31 dicembre, 2010
27 dicembre, 2010
Perilli: "Nessuna risora per Rieti nel Bilancio regionale. Recuperati alcuni finanziamenti grazie agli emendamenti del Pd"
“Conclamata la fragilità del centrodestra della Pisana, che ha bloccato i lavori d’aula per tre giorni nel tentativo di risolvere beghe interne, non posso che prendere atto dell’assenza completa di attenzioni per i territori provinciali e per Rieti in particolar modo. Grazie al lavoro emendamentario del gruppo del Pd – illustra Perilli – come ampiamente documentato nella fase di Bilancio, siamo riusciti a recuperare alcuni interventi senza i quali la situazione sarebbe completamente sfuggita di mano. Tra questi – prosegue il consigliere – 500mila euro per l’università, i fondi per i consorzi industriali e quelli artigianali e una norma che consente di non perdere i contributi per i Comuni del 2008. Tra le soddisfazioni maggiori quella di aver recuperatro il finanziamento di compartecipazione dei lavori di raddoppio della via Salaria da Passo Corese a Rieti. Se inizialmente la maggioranza aveva definanziato l’opera, abbiamo messo in campo un’azione decisa con i colleghi del Pd per salvare il salvabile e siamo riusciti a recuperare quanto accordato già nella precedente legislatura. Alla luce dell’impostazione dei lavori – conclude Perilli – non posso che prendere atto di un quadro generale preoccupante dove la maggioranza ha dimostrato di non essere in grado di gestire un territorio fatto in particolar modo da realtà provinciali che sono state abbandonate per far gioco esclusivamente al Comune di Roma che continua a fagocitare risorse primarie che però, di fatto, indeboliscono il tessuto sociale dell’intera Regione. Come fatto in questa fase, il gruppo del Pd continuerà a denunciare le politiche scellerate del centrodestra forzando la mano, quando possibile, per far ottenere ai territori quei riconoscimenti e quelle politiche che servano per il rilancio e non per l’aggravio dell’attuale stato di abbandono”
26 dicembre, 2010
Perilli: "Il centrodestra antepone i propri interessi di partito a quelli dei cittadini"
Anche in prossimità del Natale il centrodestra alla Regione Lazio ha dimostrato di incontrare notevoli difficoltà, come sottolineato dal Consigliere regionale del Partito Democratico Mario Perilli:"Se nella maggioranza capitolina e in quella regionale ci sono problemi così insormontabili da tenerci bloccati in aula da due giorni ce lo dicano subito. Non era mai accaduto un fatto di questa gravità e chissà a cosa dovremo assistere dopo la mancanza del numero legale verificatasi durante la scorsa notte. (23 dicembre ndr). Mentre il centrosinistra è rimasto in aula a lavorare per i territori, presentando emendamenti e proposte che possano quantomeno tamponare le gravi carenze del Bilancio in discussione, il centrodestra umilia il nostro rispetto istituzionale nel tentativo di risolvere beghe politiche interne ad un partito che antepone i propri interessi a quelli primari dei cittadini del Lazio”
22 dicembre, 2010
Perilli: “E’ Natale per tutti, ma non per Rieti”
PER LA POLVERINI
A RIETI
Perilli: “La Regione sia utile e funzionale ai territori di provincia che non possono subire tagli fatti senza startegia”
Durante la seduta di Consiglio Regionale per l’approvazione del Bilancio di ieri pomeriggio, è intervenuto in aula il consigliere Mario Perilli (Pd). Al centro dell’attenzione diversi argomenti che riguardano da vicino la provincia di Rieti. “Partendo dalla sanità – dichiara Perilli – per la quale, oltre ad aver ribadito la contrarietà alle macroaree che penalizzano il nostro territorio in favore di Roma e ribadito la discutibilità dell’applicazione del Piano sanitario nelle aree di Magliano e Amatrice, ho posto l’accento sulla necessità di sbloccare il fondo regionale per l’edilizia sanitaria finalizzato al completamento di diverse strutture regionali tra cui quella del San Camillo de Lellis. Come poi proposto unitariamente nei giorni scorsi da Cgil, Cisl e Uil – prosegue Perilli – ho sottolineato l’importanza che avrebbe la previsione di una grande opera infrastrutturale per ogni provincia; in quella di Rieti non si tratterebbe di nulla di nuovo: non serve inventarsi nulla, ma semplicemente dar seguito a quanto già finanziato e progettato nella precedente legislatura e puntare quindi al raddoppio della Salaria da Passo Corese a Rieti. Oltre che una grande occasione di sviluppo e lavoro per le imprese locali, l’opera, che è stata definanziata, sarebbe di importanza vitale per il rilancio di un’intera provincia esclusa dalle grandi arterie della comunicazione e quindi dall’appetibilità industriale e commerciale che sarebbe necessaria per un rilancio generale di attività produttive e turismo”. Tra gli argomenti trattati, il consigliere ha poi posto l’accento su altre questioni prioritarie: il diritto allo studio, il potenziamento delle risorse per la banda larga di nuova generazione, il rifinanziamento del Reddito Minimo Garantito, “che può essere l’unica scelta concreta per le famiglie in difficoltà in questo momento di crisi”, e la centralità dei Grandi Attrattori Culturali “che per Rieti rappresentano una grande possibilità di sviluppo”. “Come ribadito negli interventi alternatisi nell’incontro che si è svolto nei primi giorni di dicembre a Rieti, cui erano presenti amministratori di centrodestra e centrosinistra delle Province e dei Comuni capoluogo del Lazio – ha ribadito Perilli –, la Regione deve dare ascolto a chi si trova in aree più lontane e disagiate. Intorno la manovra in votazione c’è grande preoccupazione perché si tagliano capitoli della sanità, della gestione dei rifiuti e dei trasporti pubblici, una vera e propria manovra che accentua le crisi anziché risolverle. I tagli dovrebbero avere una strategia e questo Bilancio – conclude Perilli - non ne ha alcuna in quanto è stato perso di vista un concetto fondamentale: la Regione come istituzione deve essere utile e funzionale ai territori di provincia”
20 dicembre, 2010
COMPRANO PARLAMENTARI TAGLIANDO I TRASFERIMENTI!
Il Governo Berlusconi ormai clinicamente e politicamente morto, tenuto in vita solo dalla stagione di riparazione del calciomercato, ha fatto un regalo di
Natale non richiesto e certamente non voluto a tutti i cittadini italiani.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 del 15 dicembre è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno 9 dicembre 2010 che prevede la riduzione dei
trasferimenti erariali per l’anno 2011 a Province e Comuni con popolazione
superiore ai 5000 abitanti.
Il provvedimento è attuativo dell’art. 14 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, il quale stabilisce (comma 2) che i suddetti trasferimenti, comprensivi della compartecipazione IRPEF, dovuti alle Province, siano ridotti di 300 milioni di euro per l'anno 2011 e di 500 milioni annui a decorrere dall'anno 2012; mentre i trasferimenti erariali dovuti ai Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti siano ridotti di 1.500 di euro milioni per l'anno 2011 e di 2.500 milioni annui a decorrere dall'anno 2012.
In altre parole, per il 2011, ciascuna Provincia sconterà una riduzione dei trasferimenti pari al 22,934% rispetto all'importo costituito dal totale generale 2010, mentre i Comuni, si vedranno ridotti i trasferimenti per un ammontare pari all'11,722% rispetto a quanto attribuito in spettanza sempre al 16 novembre 2010.
Inoltre nel 2012 questo taglio aumenterà ancora perché l’importo finanziario complessivo da recuperare sui Comuni passera da 1,5 MLD di € a 2,5 MLD di €.
Abbiamo visto tutti l’indegno spettacolo della compravendita dei parlamentari nei giorni scorsi, domani ne vedremo le conseguenze con questo taglio deciso a livello centrale senza condividerne il metodo nella Conferenza Stato-Città.
Perché non tagliare ministri, sottosegretari e consulenze varie a livello nazionale? Forse perché non ci sarebbero posti da offrire a parlamentari in cerca di altri lidi?
Oggi coordinamento comunale del PD, nasce la Consulta Fara 2020
Il comunicato del Segretario Comunale del PD, Stefano Agneni:
"Il 20 dicembre il Partito Democratico farà un coordinamento comunale (al quale è giusto ricordare possono partecipare tutti i simpatizzanti e gli elettori del PD) per cominciare a organizzare la “Consulta Fara 2020” .
Nel mese di gennaio vogliamo confrontarci con tutta la cittadinanza del Comune di Fara in Sabina, organizzando un tavolo di lavoro permanente al quale potranno partecipare tutti quelli, che con noi vorranno pensare e immaginare la Nuova Fara.
Lavoreremo per ascoltare tutti e per proporre le nostre idee, per elaborare un nuovo pensiero di governo, per costruire un’idea di città più avanzata di quella attuale, che abbia l’ambizione di programmare un percorso lungo come quello che si è realizzato negli ultimi venticinque anni.
Da lunedì riproporremo con forza alcune idee che sono emerse dal nostro congresso in maniera forte e unitaria ovvero la ricandidatura di Vincenzo Mazzeo a Sindaco, l’allargamento della coalizione di centrosinistra e l’apertura reale alla società civile, un confronto vero sul programma amministrativo. Nei prossimi giorni proporremo alle forze politiche, al mondo del lavoro, al mondo dell’associazionismo, e ai nostri cittadini di partecipare all’elaborazione di un documento espressione del nostro territorio che abbia come obiettivi quello di fare conoscere gli aspetti positivi del costruendo Polo della Logistica, e quello di prestare attenzione e di lavorare affinché sia realizzato nel migliore modo possibile e nel pieno rispetto delle normative.
Con la stessa forza ribadiamo che non saremo disposti ad accettare invasioni di campo di partiti e/o associazioni che abbiano l’unico obiettivo di indebolire il Partito Democratico, che è e sarà il polo aggregante per qualsiasi coalizione di centrosinistra che voglia governare il nostro Comune".
Stefano Agneni
Segretario Comunale del PD
Congresso del Partito Democratico di Fara in Sabina: è Stefano Agneni il nuovo Segretario.
Stefano Agneni, già Assessore al Comune di Fara in Sabina, è il nuovo Segretario Comunale del Partito Democratico |
Il Partito Democratico di Fara in Sabina ha celebrato venerdì 26 e sabato 27 Novembre il congresso del circolo comunale, eleggendo dopo un dibattito vivo, forte e ricco di interventi il nuovo segretario comunale, l’Assessore Stefano Agneni.
Il documento congressuale approvato prevede un forte impegno per realizzare il radicamento territoriale del partito con l’obiettivo di creare nuovi circoli sul territorio, la costruzione del circolo dei Giovani Democratici nel nostro comune, la riflessione programmatica per redigere un programma di governo da chiamare Fara 2020.
In vista delle elezioni amministrative il PD lavorerà con l’obiettivo di costruire un’alleanza basata su un programma condiviso e chiaro. Il nuovo gruppo dirigente avrà come compito prioritario quello di ampliare e aprire il più possibile la coalizione elettorale ai partiti e alla società che condivideranno l’obiettivo di costruire l’alleanza sulla chiarezza e sulla base di vincoli programmatici. Abbiamo indicato Vincenzo Mazzeo quale naturale candidato sindaco per elezioni amministrative, convinti che oltre ad avere ben lavorato in questa consiliatura sia la figura politica più forte e rappresentativa con la quale il centrosinistra possa vincere di nuovo.
"Per la nuova Fara - commenta il neo segretario Agneni- punteremo molto sullo sviluppo policentrico del territorio, e su un nuovo piano regolatore, che dovrà essere equilibrato, limitare il consumo del territorio, ridistribuire la popolazione e i servizi sul territorio dando respiro, crescita e dignità a tutte le aree del nostro comune".
Questa, la nuova organizzazione territoriale del PD di Fara in Sabina:
Il nuovo coordinamento comunale del Partito, composto da 33 persone, ha deciso di radicarsi sul territorio del Comune aprendo da subito 3 circoli a Borgo Quinzio, Passo Corese e Talocci, verificando al contempo la possibilità di poterne aprire un quarto nel caso in cui ciò fosse possibile. Sono state costituite tre commissioni di lavoro così composte:
1) Borgo Quinzio - Doriana Griscioli, Gustavo De Michelis, Luciano Fioravanti, Saturnino Civica;
2) Passo Corese – Maurizio Moretti, Giampaolo Giannetti, Tania Severi, Andrea Grego, Monica De Cesaris;
3) Talocci – Marino Marinangeli, Laura Mancini, Adriano Autizi, Loredana Mazzocchi, Claudio Giovannini.
Le tre commissioni organizzeranno almeno un’assemblea per ciascun circolo per poi organizzare il congresso vero e proprio.
I giovani membri del coordinamento comunale ovvero Federica De Santis, Gloria Felli, Claudio Giovannini, Daniele Gizzi, Andrea Grego, Viviana Pitorri, Paolo Spaziani, avranno l’obiettivo di costituire il circolo dei Giovani Democratici di Fara in Sabina.
Tesoriere è stato nominato Tarso Venti.
17 dicembre, 2010
Perilli e Massimi (PD): “La Giunta Polverini cancella i fondi per la Salaria e condanna Rieti all'isolamento". Presentati due emendamenti al bilancio per stanziare fondi destinati alla Provincia di Rieti per interventi straordinari di manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali e per il ripristino di quelli cancellati per la Salaria”
Mario Perilli, consigliere regionale del Pd e Annamaria Massimi, coordinatore cittadino del Pd di Rieti |
Con il Bilancio regionale alle porte il consigliere regionale Mario Perilli (Pd) ha presentato due emendamenti per interventi straordinari e non, sulle infrastrutture viarie e per il ripristino dei fondi della Ss Salaria. “Per quanto riguarda il primo emendamento – spiega Perilli – ho chiesto una più equa ripartizione dei fondi destinati alle amministrazioni Provinciali per la manutenzione delle strade di loro competenza e, tenuto conto che nell’intero territorio laziale, la provincia di Rieti è quella con la maggiore estensione delle suddette arterie, con oltre mille e 200 km, la Regione Lazio non può non sostenere un programma straordinario di questo tipo”. La cifra richiesta all’ente per il triennio 2011/2013 è di 10 milioni di euro così ripartito: 2milioni per l’anno 2011 e 4milioni per ciascuna delle annualità 2012 e 2013. Altro discorso è quella della Salaria. “Considerato quello che è stato fatto con i fondi Fas e il taglio apportato ai finanziamenti già accordati dalla precedente Giunta per la Salaria, ho chiesto di rifinanziare il Concorso della Regione alla realizzazione del raddoppio della stessa da Passo Corese a Rieti con 60 milioni di euro da ripartire con 20milioni di euro annui per il triennio 2011/2013”. Alle dichiarazioni di Perilli su questo emendamento si aggiungono quelle dell’ex consigliere regionale del Pd, Annamaria Massimi (ora segretario cittadino del Partito Democratico di Rieti) che dichiarano quanto segue. “L’atto presentato, che sarà sostenuto insieme agli altri emendamenti da tutto il gruppo regionale del Pd, punta a riassegnare al territorio provinciale una rete viaria che sia degna di una provincia come la nostra. In poche ore la giunta Polverini ha distrutto quello che abbiamo costruito in cinque anni e la cancellazione della compartecipazione regionale al raddoppio della Salaria è una vera e propria scure che cade sui cittadini dell’intera provincia. Se l’emendamento non dovesse essere accolto – concludono i due democratici – l’intero territorio sarà condannato all’isolamento infrastrutturale e si confermerebbe come l’unica provincia del Lazio a non avere vie di comunicazioni sicure e ad alto scorrimento con il resto della regione con tutte le conseguenze che ne derivano, dai rischi che corrono i pendolari alla poca attrattività che costituisce per gli imprenditori un elemento del genere”.
Lo dichiarano in una nota Mario Perilli, consigliere regionale del Pd e vicepresidente della commissione agricoltura e Annamaria Massimi, coordinatore cittadino del Pd di Rieti
15 dicembre, 2010
Perilli (PD): “Presentati i primi emendamenti al Bilancio regionale”
Il consigliere regionale Mario Perilli (Pd) ha presentato questa mattina in Commissione Bilancio due emendamenti di cui uno per lo stanziamento di fondi per la prevenzione dei danni conseguenti le alluvioni e per la copertura di eventuali interventi di ripristino e un altro per chiedere l’abrogazione dell’articolo 6 del collegato al Bilancio. “Per quanto riguarda il primo emendamento – argomenta Perilli – ho chiesto un piano di interventi triennale che si articola sullo stanziamento di 2 milioni di euro per il 2011 e di 4 milioni di euro per ciascuna annualità del 2012 e 2013 da destinare all’amministrazione Provinciale per interventi di messa in sicurezza degli argini dei fossi e dei canali. Come noto – prosegue Perilli – il governo nazionale ha bocciato le richieste già concordate con la Regione per il riconoscimento dello stato di calamità e questo emendamento mira ad un intervento diretto dell’ente locale affinchè si prenda un provvedimento urgente e concreto per il territorio. L’altro emendamento – prosegue Perilli – è relativo invece alla richiesta di abrogazione dell’articolo 6 del collegato al Bilancio che dispone da parte della Regione la gestione delle entrate derivanti dall’alienazione dei beni immobili del patrimonio dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura. Credendo che questa modifica sia dannosa per il settore, chiedo che venga ripristinata la natura originaria del regolamento e che l’agenzia possa gestire direttamente i fondi in oggetto con la certezza che gli stessi saranno reinvestiti nel settore e non dispersi in interventi non ancora definiti. Nelle prossime ore – conclude Perilli – presenterò altri emendamenti per cercare di ottenere ulteriori misure sul territorio che con i primi mesi della gestione Polverini è già partito in svantaggio per essere stato protagonista di tagli scriteriati e scelte assolutamente discutibili”
10 dicembre, 2010
La piazza dell'Italia che vuole cambiare
Sabato 11 dicembre tutti a Roma in piazza San Giovanni: sarà la festa della liberazione dal berlusconismo
Anche il Partito Democratico di Fara in Sabina vuole dare il suo contributo a questo grande momento di democrazia e partecipazione invitando tutti i simpatizzanti e gli iscritti ad unirsi al corteo per ribadire ancora una volta che c'è un'altra Italia, l'Italia migliore, che non ne può più del Berlusconismo e del decadimento della politica italiana che questo rappresenta.
L'appuntamento è presso la stazione di Passo Corese alle 12:30, ancora una volta anche i democratici di Fara in sabina sono chiamati a far sentire la loro voce, a ribadire che la pazienza nei confronti di queta destra disatrosa è finita e che è giunto il momento di preparare giorni migliori per l'Italia.
Sulla grande manifestazione organizzata il Pd si attende una grande partecipazione e la piazza San Giovanni gremita di gente perché come ha dichiarato ai giornalisti Nico Stumpo, responsabile organizzazione del Partito: “Chi partecipa potrà dire il giorno dopo c'ero anch'io”.
Ecco i dati della manifestazione: imponente è già la base di partenza, costituita dai 93mila militanti. Per questo sono previsti due cortei: uno partirà da piazzale dei Partigiani e uno da piazza della Repubblica, dalle ore 14.00, cortei che si riuniranno alle 15,30 a piazza san Giovanni dove è atteso il comizio finale del Segretario del Pd Pierluigi Bersani. Arriveranno da tutta Italia, 18 treni speciali e i 1500 pullman che giungeranno a Roma sabato mattina.
09 dicembre, 2010
Perilli: “Confermato il taglio dei fondi Fas. Il Bilancio sarà disastroso per i territori provinciali: scompare il Reddito Minimo Garantito, viene massacrata la Formazione e depotenziato il trasporto pubblico extraurbano”
“A differenza di quanto sostenuto nei giorni scorsi da alcuni colleghi, confermo che i fondi Fas, anche quelli da impiegare per la cultura e nello specifico per il finanziamento dei teatri in provincia di Rieti, saranno utilizzati nella loro totalità per coprire il deficit sanitario con una somma di 885milioni di euro. Meno cultura quindi, ma anche meno infrastrutture: non ci saranno più i fondi per la Salaria, per l’adeguamento delle stazioni ferroviarie e per i grandi attrattori culturali. Ma non è tutto. Da una prima lettura del Bilancio regionale emergono altri provvedimenti di una certa gravità che saranno disastrosi per i territori delle province laziali e tra questi la decurtazione completa del capitolo istituito per il Reddito Minimo Garantito (al taglio dei 15 milioni di euro apportato in fase di assestamento si aggiunge infatti quello di 45 milioni del Bilancio) che sembrava essere un provvedimento di primaria importanza che aveva ricevuto il plauso dei cittadini in stato di necessità e quello delle forze sociali che avevano auspicato l’aumento dei fondi da mettere a disposizione. La Polverini e la sua giunta rispondono così a loro modo alla crisi crescente e tagliano completamente le risorse a disposizione in un settore che andava potenziato e irrobustito e non certo definanziato. Altri tagli importanti – prosegue Perilli – sono quelli per la Formazione, che perde 54 milioni di euro, e quelli per il trasporto pubblico extraurbano che saranno una vera e propria ‘purga’ per i territori provinciali in favore di Roma: mentre vengono dati 277milioni per le capitoline Metro e Atac, si tolgono 134milioni al servizio ferroviario e al trasporto su gomma del Cotral. In questo modo – conclude Perilli – verranno colpite le fasce più deboli dei cittadini e dei pendolari che, oltre ai disagi ordinari, dovranno fare ora i conti con le sempre maggiori misure che limitano le province in favorire di Roma: se non bastava l’istituzione dei pedaggi sul Gra, ecco ora arrivare la discutibile qualità del servizio pubblico su cui viaggeranno”
03 dicembre, 2010
Perilli (PD) scrive alla Birindelli per sostenere il territorio reatino in seguito alle alluvioni delle ultime ore
Foto tratta da "Il Giornale di Rieti" |
"Gentile assessore – si legge nella lettera - come certo saprà, le avverse condizioni atmosferiche che stanno flagellando il territorio laziale in questi giorni, si sono rivelate particolarmente dannose per il territorio reatino con conseguenze gravissime per le aziende agricole e zootecniche in cui si registrano danni ingentissimi che rischiano di comprometterne l’attività. Consapevole della Sua particolare sensibilità per le problematiche agricole – conclude - le rappresento la speranza di un sostegno alla richiesta di stato di calamità che Le è stata inoltrata dalla Provincia di Rieti”.
Così il consigliere del Partito Democratico Perilli in seguito alle piogge e ai danni registrati: “Sono vicino agli agricoltori e agli allevatori che hanno subito danni e che, in queste ultime ore, stanno vivendo disagi di notevole entità. La richiesta inviata all’assessore Birindelli – prosegue Perilli – si unisce a quella di Coldiretti e delle altre associazioni di settore che chiedonono lo stato di calamità. Speriamo solo che questa volta non accada come alcuni mesi fa, quando la Regione avallò le richieste per i danni da maltempo registrate in Sabina per poi vedersele bocciate dal governo nazionale. Il reatino è un territorio fortemente improntato sull’agricolutra e sull’allevamento e pertanto auspico massima sensibilità per una provincia che vede protagoniste molte aziende che non devono e non possono essere abbandonate”
Perilli: “Per ripianare la sanità la Polverini usa i fondi Fas”
Mario Perilli, Consigliere Regionale del Partito Democratico |
“Incredibile, ma vero; dopo aver decomposto la sanità Laziale e quella Reatina, la Polverini affonda il colpo di grazia alle aree sottosviluppate del Lazio, con Rieti in prima linea, utilizzando i fondi Fas per coprire il deficit sanitario. Dopo il danno arriva quindi la beffa e, come se non fossero bastate le drammatiche conseguenze del Piano di rientro, la Giunta, in fase di approvazione del Bilancio, deciderà di togliere le ingenti risorse destinate ai territori nelle misure 2007-2013. Vorrei ricordare alla maggioranza che se fosse confermato quanto temuto, verrebbero definanziati interventi di primaria importanza come l’adeguamento della via Salaria da Passo Corese a Rieti (60 milioni di euro), la riqualificazione delle stazioni ferroviarie con l’adozione di misure straordinarie per la messa in sicurezza dei luoghi e delle persone (55milioni di euro in tutto il Lazio con misure su Fara Sabina, Montelibretti, Antrodoco e Borgo Velino), i nodi dei parcheggi nelle stazioni (8 milioni di euro su Rieti, Forano, Fara Sabina e Poggio Mirteto), la riqualificazione dei teatri comunali (circa 8milioni di euro su Fara Sabina, Amatrice, Poggio Mirteto e Montopoli Sabina) e il piano dei grandi attrattori culturali (8milioni di euro). Nel programma attuativo regionale dei Fondi Fas c’erano poi altri capitoli importanti che prevedevano misure urgenti e straordinarie per la riqualificazione degli acquedotti e delle reti fognarie, per non parlare della raccolta differenziata che verrà ora privata di interventi per 300milioni di euro previsti per le province. Per ripianare quindi le ingordigie dei governi che hanno sperperato sulla sanità, e quelle di Roma, che fagocita tutto, la giunta Polverini toglie risorse di primaria importanza ai territori in difficoltà che solo demagogicamente vengono indicati come assi fondamentali intorno ai quali far girare l’economia laziale. In questo modo – conclude Perilli – verranno perpetrate nuove ingiustizie sociali per piegarsi al governo nazionale e a quello regionale che colpiscono senza troppi scrupoli chi avrebbe magari la necessità di vedersi riconosciuto quanto approvato e riconosciuto negli scorsi anni. Il territorio rischia di perdere qualcosa che si aggira intorno ai 100milioni di euro”
02 dicembre, 2010
Oggi su TCL il servizio sul convegno organizzato dal PD per la promozione del territorio e dei musei locali
Ecco date e orari della messa in onda: 02/12/2010 12.45 e 18.15; 03/12/2010 00.30 11.30 19.00 22.00;
“Ripartire dal territorio e dalle numerose realtà culturali locali per fare quadrato e lanciare definitivamente la provincia in un sistema promozionale capace di attrarre”. E’ questo il messaggio perorato giovedì pomeriggio nell’incontro che si è svolto a Fara Sabina volto ad un ampia riflessione sulla promozione dello sviluppo del territorio e dei musei locali. Cornice della manifestazione è stata quella del Monastero delle Clarisse dove si sono ritrovati il commissario Apt di Rieti Tersilio Leggio, l’architetto museografo Sveva De Martino, la direttrice Iscima Cnr Paola Santoro, il Presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli, il vice presidente della Commissione Cultura in Regione, Lazio Enzo Foschi e il vice presidente della Commissione Agricoltura, Mario Perilli. A fare gli onori di casa per l’iniziativa organizzata dal Gruppo Pd della Pisana e dal circolo democratico di Fara, è stato il sindaco del Comune, Vincenzo Mazzeo, che ha poi dato la parola ai presenti. Interessanti e propositivi gli interventi fatti che sono stati moderati dal consigliere Perilli che ha così concluso la giornata di studio e lavoro: “Nonostante in questa prima fase della nuova legislatura in Regione – ha dichiarato il Consigliere – l’agenda politica sia stata puntata su questioni di primaria importanza come l’emergenza sanità, quella rifiuti e quella abitativa, sarà nostro impegno aprire le discussioni del caso per inserire temi fondamentali come quello della cultura e dell’importanza della valorizzazione delle realtà locali come volano per lo sviluppo del turismo”. Da quanto emerso dall’incontro, prosegue Perilli, “sarà fondamentale puntare sulle esperienze e sulle professionalità locali che dovranno trovare la giusta via, con l’aiuto delle istituzioni, per fare sistema e proporre progetti innovativi che non siano doppioni di qualcosa che è stato già proposto, ma che puntino sul potenziamento e sulla fruizione dell’esistente. In un territorio paesaggisticamente e storicamente ricco come il nostro – ha terminato Perilli – si dovrebbe puntare su alcuni aspetti, come quello dei musei locali, che fino ad oggi non sono stati quel punto di riferimento per cui erano nati”.
25 novembre, 2010
Centrodestra va sotto in Consiglio Regionale: Lazio indisponibile ad accogliere il nucleare
Perilli (PD): approvata mozione sull’indisponibilità della Regione ad accogliere il nucleare, al primo vero appuntamento politico il centro destra si divide e va sotto”
Il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, esprime grande soddisfazione per l’esito della votazione del Consiglio sul nucleare che ha visto la maggioranza della Polverini andare sotto. Ad essere approvata è stata la mozione 117 e tra i firmatari c’è il consigliere Perilli. “Nel testo – dichiara – si afferma l’indisponibilità del territorio della regione per l’insediamento di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di fabbricazione del combustibile nucleare, di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché dei depositi di materiali e rifiuti radioattivi. Con l’approvazione del documento passa la presa d’atto che i cittadini del Lazio non vogliono il ritorno al nucleare e questa votazione la dice lunga sullo stato di salute della maggioranza. Alla base dell’approvazione della mozione ci sono varie motivazione tra le quali la tutela della salute e quella del territorio intero che non sarebbe stato certo salvaguardato dalla realizzazione di strutture poco convenienti, poco sicure, democraticamente già bocciate con un referendum abrogativo e per niente economiche visti i costi di gestione e smaltimento che stanno facendo ricredere le Nazioni che lo hanno fatto proprio. Al primo vero appuntamento politico in Consiglio il centro destra si è diviso andando sotto. Il Lazio non potrà accogliere centrali nucleari".
22 novembre, 2010
17 novembre, 2010
Perilli: “Basta con le polemiche, si pensi al futuro del territorio”
In merito alla nota diffusa questa mattina dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Rieti interviene il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli.
“Alla luce di quanto sta accadendo negli ultimi tempi intorno al Polo della Logistica vorrei dire che è quasi incomprensibile tutto questo boato che si sta trasformando in una sorta di accanimento a prescindere. E’ assurdo – prosegue il consigliere – che questo progetto venga osteggiato senza la possibilità di ragionare intorno alle opportunità che ne conseguiranno anche se c’è da dire che le ultime polemiche sono state mosse da Roma dove alcune volte non si capacitano forse dell’importanza che il Polo ha per l’intero territorio. Sul fronte della tutela ambientale – prosegue Perilli – ripeto che questo rimane di primaria importanza e che le istituzioni dovranno vigilare proprio per verificare che non si commettano alterazioni rispetto ai progetti presentati e approvati. Si osservi anche – conclude – che l’intera area è sorta anche come risposta concreta di vari soggetti pubblici coinvolti, e lo testimonia la sottoscrizione di firme decisamente rappresentative in calce al documento del Consorzio, da sempre stimolati nella creazione di opportunità e occasioni di lavoro per quanti, quotidianamente, sono costretti a viaggiare per andare fuori Rieti o ad emigrare definitivamente in altre province e regioni. Basta con le polemiche, si pensi una volta per tutte al futuro”
16 novembre, 2010
BR Minacciano Angiolo Marroni: la solidarietà di Mario Perilli
“Solidarietà e vicinanza al garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, che è stato ancora oggetto di un gesto ignobile che non riuscirà comunque a screditare il grande lavoro svolto in questi anni. A lui il pieno sostegno per proseguire il difficile cammino intrapreso nella lotta della garanzia dei diritti dei detenuti”.Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli.
Una busta, con un proiettile calibro 40 Smith & Wesson e un messaggio intimidatorio firmato “Brigate Rosse Nucleo Galesi”, è stata recapitata al Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Secondo quanto reso noto, la lettera, spedita nei giorni scorsi, è arrivata nella sede del Garante questa mattina. Dell’accaduto sono state immediatamente informate le forze dell’ordine. Nel messaggio intimidatorio c’è scritto: “Ultimo avviso: i prossimi non arriveranno con la posta. Dimettiti. Onore ai compagni caduti, onore al compagno Mario Galesi”. La firma è “Brigate Rosse — Nucleo Galesi”.
15 novembre, 2010
PD: a Fara in Sabina per lo sviluppo del territorio e la valorizzazione dei musei locali
Giovedì 25 novembre alle ore 16.00 il Partito Democratico di Fara in Sabina ospiterà un'iniziativa del Gruppo Consigliare del PD alla Regione Lazio volta a promuovere lo sviluppo del terrotorio e dei musei locali.
Si tratta di un importante appuntamento che si svolgerà nel suggestivo scenario del Monastero delle Clarisse di Fara in Sabina.
Introdotti dal Sindaco Vincenzo Mazzeo e coordinati dal Consigliere Regionale Mario Perilli, interverranno il commissario APT di Rieti Tersilio Leggio, l'architetto museografo Sveva De Martino, la direttrice ISCIMA CNR Paola Santoro, il Presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli, il vice Presidente della Commissione Cultura alla Regione Lazio Enzo Foschi e l'Assessore alla Cultura della Regione Lazio Fabiana Santini.
Il Partito Democratico di Fara in Sabina invita tutti a partecipare, per una giornata che dia un importante contributo ad individuare le direttive lungo cui le istituzioni sono chiamate a muoversi per garantire le migliori prospettive ad un armonico sviluppo del territorio e dei musei locali.
Perilli: “Siamo in più di 5mila per dire no alla chiusura dell’ospedale di Magliano”. Bloccata la Flaminia e il casello di Magliano.
“Se qualcuno avesse almeno un pizzico di buon senso si chiederebbe per quale motivo siamo qui sulla Flaminia a manifestare con oltre 5mila persone”. Lo dichiara il consigliere regionale Mario Perilli (Pd) durante la manifestazione ancora in corso che sta vedendo un corteo di protesta contro la chiusura del Marini. Dopo aver bloccato la Flaminia, i manifestanti si stanno ora dirigendo verso il casello autostradale e tra loro il consigliere che ribadisce: “Questa giornata e questo corteo dimostrano le ricadute del Piano sanitario regionale sui territori che si traduce con 5mila e più cittadini che protestano a squarciagola. A differenza di quanto il presidente regionale voglia far credere, il Piano sta avendo questo tipo di ripercussioni e se ha il coraggio e la piena coscienza ddelle conseguenze di quanto fatto venga qui a spiegare che il Piano prevede riconversioni e non chiusure o che Rieti potrà comunque servirsi della macroarea di Roma nord. Siamo ormai alle comiche finali – conclude Perilli – e questa manifestazione, probabilmente la più grande che la provincia abbia mai visto, lo dimostra fino in fondo” Guarda il video della manifestazione
11 novembre, 2010
La pazienza è finita, rimbocchiamoci le maniche.
Anche se questo è uno spazio che cura l’attività locale del Partito Democratico, non è possibile sorvolare sul contesto politico nazionale, cha mai come in questi giorni ha dimostrato l’assoluta incapacità di Berlusconi e del suo governo di far fronte alle molteplici esigenze del nostro Paese.
Nonostante la fiducia rinnovata da un mese, la maggioranza perde pezzi in Parlamento e con il solo Berlusconi ormai che continua a negare l’esistenza di una crisi, l’assemblea parlamentare somiglia sempre di più ad un vero Vietnam per l’esecutivo.
Il caso di Pompei ha messo sotto la lente d’ingrandimento l’inadeguatezza del Ministro Bondi (il governo è da due anni commissario di Pompei e il Ministro ne ha nominato gli ispettori), Maroni è stato smentito da un pm circa la ricostruzione del “caso-Ruby”, il governo è stato battuto per tre volte in aula: ecco cosa rimane della solida maggioranza millantata da Berlusconi e dai suoi.
Mentre il Parlamento è ingolfato a risolvere questioni che riguardano un solo cittadino, l’Italia attende le risposte che merita da parte di una maggioranza che non ha fatto altro che arroccarsi in difesa delle proprie posizioni di potere.
Un governo che non sa governare, questa è stata sinora la quarta esperienza di governo di Berlusconi.
Ma non basta. Alla assoluta incapacità, litigiosità ed immobilità dell’esecutivo e della maggioranza, dobbiamo aggiungere un infinito elenco di episodi che non hanno alcuna inerenza con la politica ma che hanno mortificato e umiliato l’Italia e gli Italiani.
Abbiamo dovuto sopportare le battute omofobe del premier, l’invito rivolto ai giovani a contrarre matrimoni di convenienza per migliorare le proprie prospettive, le barzellette condite con battute razziste, bestemmie e offese alle donne, gli apprezzamenti sull’aspetto fisico degli avversari politici, gli insulti di Bossi e le pagliacciate a base di polenta e pajata di Alemanno e Polverini, l’attacco indiscriminato alle Istituzioni, al Presidente della Repubblica e alla Corte Costituzionale, le beghe interne alla maggioranza con case a Montecarlo e stili di vita dissoluti e non sempre consoni al ruolo istituzionale ricoperto, “cricche” legate al malaffare, Scajola che si è visto pagare una casa a sua insaputa, Verdini indagato per il G8, Brancher nominato Ministro la settimana precedente un’udienza fare ricorso al legittimo impedimento, Cosentino indagato per illeciti riguardanti appalti sull'eolico, lo scudo fiscale per permettere ai capitali all’estero di rientrare pagando solo il 5%...
La pazienza è finita! L’Italia merita un Governo migliore!
Perilli: “Il Polo della Logistica è sempre stato sostenuto trasversalmente e all’unanimità”
In merito al botta e risposta tra consorzio per lo sviluppo Industriale di Rieti e i consiglieri Rocco Berardo dei Radicali e il capogruppo dei Verdi, Angelo Bonelli, interviene il consigliere del Pd, Mario Perilli.
“Verificata la corrispondenza per l’accesso agli atti e certo del buon operato del Consorzio per lo Sviluppo Industriale – dichiara Perilli – mi rimane estremamente difficile pensare che ci sia qualcosa che non vada nel verso giusto, nonostante siano ancora molte le occasioni in cui si provi a mettere in cattiva luce questo importante progetto. Alla luce dei fatti ribadisco la necessità di un impegno comune per quadrare definitivamente intorno ad una concreta possibilità di sviluppo territoriale. Nel Polo della Logistica – prosegue Perilli – la Regione ha riconosciuto infatti la strada maestra per realizzare un settore di primario interesse che localizza nel nord della regione un perno intorno al quale smistare merci di vario genere. In poche parole un’occasione di rilancio, valorizzazione e occupazione”. A dimostrazione dell’importanza e della trasversalità del Polo, Perilli ne ripercorre le tappe istituzionali principali ricordando come nella recenti elezioni, sia la Polverini che la Bonino, non avevano certo espresso parere negativo. “Nel 2004, con Storace presidente e Ciocchetti assessore all’urbanistica, il Prg del Polo è stato votato in giunta e in Consiglio è passato all’unanimità alla presenza di tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza. Con il cambio di governance le intenzioni non sono mutate e, dopo aver ricevuto parere favorevole nel 2008 durante la fase di valutazione di impatto ambientale, nel 2009, con la variante del Prg, la coalizione con Marrazzo presidente e Montino assessore all’urbanistica, ha fatto altrettanto. Votata in giunta e dibattuta in commissione, la variante è approdata in Consiglio dove è stata approvata, anche questa volta, con il voto unanime dell’assise composta da tutte le forze politiche”. Alla luce di quanto sopra, il consigliere ribadisce la propria disponibilità per fare quanto possibile nei suoi strumenti e la necessità di andare avanti seguendo l’impianto iniziale del progetto, ovviamente nel pieno rispetto delle normative vigenti, e per far questo invita "tutte le forze politiche e associative del territorio, a partire da quelle ambientaliste, a dare il proprio apporto per lo slancio finale del Polo che può sempre più arricchirsi di accorgimenti in linea con le moderne linee di sviluppo di quella che è una reale possibilità di rilancio del territorio regionale e locale”
07 novembre, 2010
Perilli: “Il direttore della Asl di Rieti è il risultato di una nomina romanocentrica”
In merito alla nomina del nuovo direttore generale della Asl di Rieti interviene il consigliere regionale Mario Perilli: “Questa è la dimostrazione di come il direttore sia stato selezionato con criteri romanocentrici. Con il quadro sulla sanità che si sta delineando in questa prima fase della legislatura Polverini, abbiamo praticamente fatto un passo indietro in quanto Gianani, nonostante il curriculum e le capacità che non sto discutendo, non ha alcun rapporto con la realtà territoriale. Possibile che tra 15 candidati reatini idonei (per stessa ammissione della Giunta che li ha inseriti tra i possibili) si doveva proprio prendere un candidato di fuori? La nomina – prosegue - conferma la linea di penalizzazione dei territori adottata dalla Polverini con le macroaree e questa ne è la prova. Oltre il danno la beffa”.
In merito poi alla replica di ieri del consigliere Lidia Nobili, lo stesso Perilli sottolinea e suggerisce alla collega come “in Consiglio è bene esserci non in modo acritico e fideistico, ma per ascoltare e valutare con obiettività prendendo atto di quello che succede”. Nello specifico Perilli si riferisce a quanto da lui detto e dimostrato e così in primo piano torna il Dea di secondo livello. Per non essere frainteso il consigliere riporta le esatte parole del presidente Polverini che, come emerge dal dattiloscritto della seduta, ha dichiarato: “Stiamo cercando una soluzione, per garantire il Dea di secondo livello a Rieti, perché i numeri che esprime da soli non ci danno la possibilità di operare nell’immediato e stiamo cercando il modo per dare queste risposte”. Considerando di facile interpretazione tali parole, Perilli conclude dicendo “che quanto detto dal presidente è la conferma che su Rieti si parla di ipotesi e possibilità che, vedendo quanto fatto rispetto alle promesse della campagna elettorale, potrebbero lasciare molti dubbi per il futuro. Nobili e Polverini chiariscano quale sarebbe questo modo per dare le risposte attese”.
04 novembre, 2010
Perilli: “Il Piano sanitario è un disastro e la Polverini conferma che a Rieti non ci sarà il D.e.a. di secondo livello”
La manifestazione del Partito Democratico contro i tagli alla Sanità effettuati dalla Polverini |
Perilli: “Soddisfazione per la prosecuzione dell’intervento regionale a favore del Consorzio Artigianale Sabino”.
La Giunta Regionale, nella ultima seduta, ha inserito tra gli interventi ammissibili a finanziamento ai sensi della LR 7/88 “incentivi a consorzi di imprese industriali ed artigiane”, anche il SECONDO stralcio relativo alle opere di urbanizzazione del Piano di Insediamento Produttivo di Fara in Sabina loc. Baciabove.
“ Con l’inserimento del Consorzio Artigiano Sabino tra gli interventi da sostenere anche per le annualità 2011/2013 si è riconosciuto il valore del progetto avviato nel 2009 per la realizzazione del centro artigianale di Fara in Sabina. Al finanziamento avviato lo scorso anno con il contributo di 850 mila Euro per il primo stralcio, si aggiunge ora un secondo finanziamento di 800 mila Euro per la prosecuzione degli interventi programmati. Avevamo lavorato affinché la progettazione dello stesso venisse apprezzata per il suo valore di investimento per il futuro. Fa piacere, che questo sia avvenuto”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, vice presidente della commissione agricoltura della Regione Lazio
03 novembre, 2010
Perilli (PD): “Polverini ci dia carta bianca su Rieti e valorizzi il sistema sanitario pubblico”
“Chiedo alla Polverini con quali criteri abbia messo mano al budget sanitario. Che guadagno avrà dai tagli apportati? Il budget di Rieti, di poco superiore ai 300milioni di euro, è un importo così esiguo che di certo non cambierà il destino della sanità laziale e che, se ridotto, creerà enormi problemi per i cittadini della provincia. Considerando che il presidente si è dichiarata aperta al dialogo, mi interrogo sui principi del tutto discutibili che l’hanno portata a definire questa manovra. Fermo restando la cifra indicata, credo che per il territorio la soluzione migliore sia quella di avere carta bianca per tornare a confrontarsi su un sistema capace di ripartire da un circuito virtuoso con il nosocomio del capoluogo al centro di un asse intorno al quale far girare Magliano e Amatrice e non certo dalle macroaree. Se poi si vuole parlare di risparmio – conclude Perilli – ci venga anche spiegato il principio per il quale il Piano penalizza le strutture pubbliche per acuti che vedranno diminuire i posti letto del 5,5 per cento con un aumento nelle strutture private del 4,5 per cento” .
Così il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, vicepresidente della commissione agricoltura, durante la seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla sanità.
Perilli (PD):"Presto il distretto della Montagna Reatina"
Si è svolta questa mattina in commissione Agricoltura l’audizione sullo stato di attuazione della legge 1 del 2006 di “Istituzione distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità”. “Nel corso della seduta da me fortemente voluta – dichiara il consigliere del Partito Democratico Mario Perilli – l’assessore Angela Birindelli ha evidenziato che, nonostante ci siano ancora alcuni nodi da sciogliere sul sitema regionale, prenderà presto forma l’attività del distretto della Montagna Reatina. Alla base di quanto comunicato confermo l’importanza del distretto come strumento di governance e promozione locale in grado di coordinare e valorizzare gli interventi e le proposte progettuali dei diversi attori territoriali facilitandone l’accesso alle diverse forme di finanziamento comunitario, nazionale e regionale”.
02 novembre, 2010
Mobilitazione nazionale per l'alternativa al Berlusconismo
Pubblichiamo la lettera di Bersani per la mobilitazione di novembre del PD.
Cara cittadina, caro cittadino,
viviamo ormai nel secondo tempo del berlusconismo. Un tempo nel quale Berlusconi non può offrire nuovi orizzonti al paese ma può ancora usare aggressivamente e pericolosamente la sua forza.
La crisi politica e quella sociale si stanno avvitando. Ci sono delusione e rabbia negli Italiani. C'è disaffezione. C'è sfiducia.
Vediamo anche noi che si è alzato un muro tra politica e società. I problemi reali dei cittadini non trovano voce, né risposta. Non c'è abbastanza lavoro e quel che c'è è spesso drammaticamente a rischio. Le tasse pesano sempre di più per chi le paga. I servizi fondamentali si indeboliscono. Scuola e università sono nella precarietà e nel disagio. I comuni subiscono un colpo grave nelle loro politiche sociali e negli investimenti. Le piccole imprese soffrono e molte soccombono. Chi reagisce alla crisi e, nonostante le difficoltà, trova opportunità nuove, non sente attorno a sé un sistema che lo aiuti. Tutto questo avviene mentre i fondamentali presidi del nostro assetto costituzionale vengono messi in discussione o addirittura aggrediti.
La pazienza è finita. E’ tempo di rimboccarci tutti le maniche e suscitare un risveglio Italiano. Lavoro e riscossa civica. Lavoro e legalità sono le chiavi di questo risveglio. L'Italia è meglio di quello che le succede. L'Italia merita una alternativa che rinsaldi la democrazia costituzionale e avanzi un progetto economico e sociale nuovo. Ci stiamo lavorando con impegno. Abbiamo critiche chiare e forti da fare alla politica della destra, abbiamo proposte nuove da avanzare al paese. Presenteremo le une e le altre in una campagna senza precedenti. Andando porta a porta in ogni luogo del paese per ascoltare e raccontare quello che siamo e quello che vogliamo per l'Italia.
Abbiamo bisogno del tuo appoggio e della tua disponibilità e per questo ti invito a mobilitarti nei fine settimana del 13, 20, 27 novembre. Ad essere presente nei gazebo che saranno allestiti in tutta Italia nella giornata di sabato 20 nei luoghi dove hai votato per le primarie, a ritirare il materiale e a distribuirlo casa per casa o farlo circolare nel modo che ritieni più utile.
Senza il PD non può esserci alternativa.
Il PD si mobilita per preparare giorni migliori per l'Italia. Unisciti a noi.
Vi ringrazio per il vostro impegno.
Cara cittadina, caro cittadino,
viviamo ormai nel secondo tempo del berlusconismo. Un tempo nel quale Berlusconi non può offrire nuovi orizzonti al paese ma può ancora usare aggressivamente e pericolosamente la sua forza.
La crisi politica e quella sociale si stanno avvitando. Ci sono delusione e rabbia negli Italiani. C'è disaffezione. C'è sfiducia.
Vediamo anche noi che si è alzato un muro tra politica e società. I problemi reali dei cittadini non trovano voce, né risposta. Non c'è abbastanza lavoro e quel che c'è è spesso drammaticamente a rischio. Le tasse pesano sempre di più per chi le paga. I servizi fondamentali si indeboliscono. Scuola e università sono nella precarietà e nel disagio. I comuni subiscono un colpo grave nelle loro politiche sociali e negli investimenti. Le piccole imprese soffrono e molte soccombono. Chi reagisce alla crisi e, nonostante le difficoltà, trova opportunità nuove, non sente attorno a sé un sistema che lo aiuti. Tutto questo avviene mentre i fondamentali presidi del nostro assetto costituzionale vengono messi in discussione o addirittura aggrediti.
La pazienza è finita. E’ tempo di rimboccarci tutti le maniche e suscitare un risveglio Italiano. Lavoro e riscossa civica. Lavoro e legalità sono le chiavi di questo risveglio. L'Italia è meglio di quello che le succede. L'Italia merita una alternativa che rinsaldi la democrazia costituzionale e avanzi un progetto economico e sociale nuovo. Ci stiamo lavorando con impegno. Abbiamo critiche chiare e forti da fare alla politica della destra, abbiamo proposte nuove da avanzare al paese. Presenteremo le une e le altre in una campagna senza precedenti. Andando porta a porta in ogni luogo del paese per ascoltare e raccontare quello che siamo e quello che vogliamo per l'Italia.
Abbiamo bisogno del tuo appoggio e della tua disponibilità e per questo ti invito a mobilitarti nei fine settimana del 13, 20, 27 novembre. Ad essere presente nei gazebo che saranno allestiti in tutta Italia nella giornata di sabato 20 nei luoghi dove hai votato per le primarie, a ritirare il materiale e a distribuirlo casa per casa o farlo circolare nel modo che ritieni più utile.
Senza il PD non può esserci alternativa.
Il PD si mobilita per preparare giorni migliori per l'Italia. Unisciti a noi.
Vi ringrazio per il vostro impegno.
Pier Luigi Bersani
Mario Perilli in TV parla di Fas e Sanità
Oggi 2 novembre sul Tg di SuperNova (alle ore 19.30; 20.30; 23.30) andranno in onda due interviste all'On. Mario Perilli, Consigliere Regionale del Partito Democratico, relative ai fondi fas e allo stato della Sanità della Regione Lazio alla luce dei recenti tagli effettuati dal centrodestra.
20 ottobre, 2010
La Destra è contro Rieti!
La Polverini taglia oltre sei milioni di euro alla Provincia di Rieti, costringendo i Comuni interessati a cancellare 66 opere pubbliche.
Anche il Comune di Fara in Sabina subisce la mannaia di una destra che taglia i fondi destinati ai servizi per i cittadini e fa loro pagare la Giunta più cara d'Italia, riconoscendo al Presidente e agli Assessori (tutti rigorosamente esterni al Consiglio Regionale) più di cinque milioni di euro l'anno di indennità.
Fra i comuni della Provincia di Rieti, capoluogo a parte, è proprio il Comune di Fara in Sabina quello più fortemenete danneggiato: i cittadini dovranno fare a meno di oltre 250.000 euro, previsti per la realizzazione di opere per il completamento di impianti sportivi nel territorio comunale.
Nell'assordante silenzio della destra di Fara in Sabina a fronte dell'ennesimo danno provocato dalla Giunta Polverini, il Partito Democratico, attraverso un' interrogazione a risposta scritta presentata dal Consigliere Regionale Mario Perilli e da altri Consiglieri, ha chiesto all'Assessore al Bilancio, Programmazione economico finanziaria e partecipazione, in che modo la Regione intenda garantire gli impegni di spesa già assunti dai Comuni attraverso i contratti firmati e se la Regione non pensi che tale provvedimento metta in difficoltà i bilanci comunali rispetto ai vincoli della finanza pubblica.
Il PD chiede inoltre se la Regione non ritenga, con questo intervento, di mettere in difficoltà l'economia regionale, cui certo l'avvio di opere pubbliche avrebbe giovato.
Il PD chiede inoltre se la Regione non ritenga, con questo intervento, di mettere in difficoltà l'economia regionale, cui certo l'avvio di opere pubbliche avrebbe giovato.
Si tratta dell'ennesimo segnale di una destra incapace di sostenere lo sviluppo e la crescita del territorio, urlando slogan in campagna elettorale e governando attraverso tagli alla sanità, ai servizi ed alle opere pubbliche.
Nonostante il taglio delle risorse disponibili comunque, il Partito Democratico rinnova il suo impegno in favore del Comune di Fara in Sabina e dei suoi cittadini, che purtroppo ancora una volta pagano a caro prezzo le bugie del PDL e i danni provocati dalla Polverini alla Regione.
Nonostante il taglio delle risorse disponibili comunque, il Partito Democratico rinnova il suo impegno in favore del Comune di Fara in Sabina e dei suoi cittadini, che purtroppo ancora una volta pagano a caro prezzo le bugie del PDL e i danni provocati dalla Polverini alla Regione.
14 ottobre, 2010
Perilli:"Il PD in Regione chiede un milione e mezzo per i Comuni colpiti dall'alluvione di Maggio scorso"
Dopo che il dipartimento della protezione civile ha rigettato la richiesta dello stato di calamità presentata dai comuni di Fara Sabina, Casaprota, Montopoli, Monteleone, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Scandriglia e Castelnuovo, il consigliere regionale del PD Mario Perilli (foto), insieme ai colleghi del gruppo regionale Bruno Astorre, Tonino D’Annibale, Mario Di Carlo e Claudio Moscardelli ha presentato una proposta di legge che prevede l’autorizzazione di uno stanziamento di un milione e 500mila euro destinato a finanziare gli enti per le operazioni di emergenza, riparare danni alle infrastrutture e finanziare i privati per favorire la ripresa delle attività. Il fondo, che secondo il progetto d legge sarà gestito dalle Province interessate, dovrà distribuire i finanziamenti agli aventi diritto (Comuni, Province, enti o società a capitale pubblico gestori di pubblici servizi, per la riparazione dei danni alle infrastrutture destinate a pubblici servizi; ma anche privati per favorire la ripresa delle attività delle imprese produttive, commerciali, artigianali, professionali e di servizi e per la riparazione dei danni subiti dalle relative strutture, macchinari e attrezzature).
«Ho già parlato col presidente della commissione attività produttive per fare in modo che nella prima seduta possano essere incontrati i sindaci per capire l’entità delle loro richieste - ha spiegato Perilli - chiaramente un milione e mezzo di euro non è una cifra risolutiva, ma è una base da cui partire. Confido di concludere l’iter in commissione con l’approvazione della proposta entro dicembre in tempo per la finanziaria». Per fare in modo che la proposta si trasformi in legge, occorre però che la maggioranza sia d’accordo. «Sono fiducioso e lavorerò perché questa proposta sia il più condivisa possibile, punta ad aiutare i territori e le aziende indipendentemente dai colori politici».
Presenti alla conferenza stampa, i sindaci Vincenzo Mazzeo (Fara Sabina), Antimo Grilli (Montopoli), Sante Desideri (Poggio Moiano), Sabina Granieri (Nerola) e l'assessore provinciale Giancarlo Felici.
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